Calcio

Costantino: “Lavoriamo su palle inattive. Il Santa Maria giocherà a viso aperto”

Per il Fc Messina inizia un mese decisivo. Dopo essere sceso in campo otto volte in un mese, i quattro match in programma a marzo hanno un peso specifico ancora superiore. Ne è consapevole il tecnico Massimo Costantino, che preferisce proiettarsi soltanto alla gara con il Santa Maria Cilento: “Gli do molta importanza, senza pensare a nient’altro, pur sapendo che marzo sarà per noi un mese pieno di impegni. Pensiamo fisicamente e mentalmente alla sfida di domenica, che rappresenta la priorità”.

Cristian Agnelli sulla via del pieno recupero dopo lo stop

A fronte di due defezioni si registra almeno un rientro: “Qualcosa è possibile e anche fisiologico che la cambieremo rispetto a Troina. È normale, tenendo conto della settimana e delle percezioni che ci ha dato, oltre a tenere conto dell’organico lungo che abbiamo e delle squalifiche di Piccioni e Carbonaro. Agnelli ha lavorato col gruppo e sta bene. È normale che non sia al cento per cento perché è reduce da una periodo particolare ma è utilizzabile e a disposizione dello staff tecnico”.

Nelle tre gare della nuova gestione sono arrivati due successi e un pareggio in rimonta, ma anche quattro reti al passivo: “Avere la migliore difesa del girone fa piacere, ma non credo sia determinante la differenza reti per arrivare fino in fondo e giocarsi il campionato. Abbiamo subito un solo gol su azione, ma siamo stati disattenti sulle palle inattive, fondamentale sul quale abbiamo lavorato di più in questi giorni. Gli altri tre gol subiti sono arrivati infatti su un rigore e due punizioni laterali, sulle quali dovevamo essere più attenti. Ci gratifica aver segnato sette reti, collezionando sette punti: nelle ultime due gare ci siamo espressi su buoni livelli prediligendo il gioco”.

Domenico Maggio ha già firmato undici reti per il Santa Maria

L’avversario di turno ha rappresentato a lungo la rivelazione stagionale, prima di collezionare due ko interni che i campani proveranno a lasciarsi alle spalle con un risultato di rilievo a Messina, forti anche dei numeri dei bomber Maggio e Ragosta: “Il Santa Maria ha una propria identità, aspetto non facile in serie D, ed è una buona squadra. Pur cambiando qualche interprete conserva la sua identità e solitamente tenta di portare molti uomini nell’area avversaria. Mi aspetto una squadra che si giocherà a viso aperto la gara”.

Daniele Straface

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