Il tecnico Massimo Costantino può essere soddisfatto. Dopo le due vittorie in Coppa Italia, anche in campionato il Fc Messina ha confermato le sensazioni positive, anche se i tre punti sono sfumati sul più bello.
“Siamo soddisfatti dal punto di vista del gioco, perché la squadra si è espressa bene. È normale che nel secondo tempo non abbiamo fatto benissimo come nel primo, nel quale siamo stati anche eccessivamente brillanti. Siamo partiti fortissimo e la partita virtualmente poteva essere chiusa per quello che abbiamo creato. Non parlo del calcio di rigore ma delle occasioni di Correnti e Bevis e di un salvataggio sulla linea. Sembrava tutto fin troppo facile. Il rigore ha rimesso tutto in discussione e poi non siamo stati sufficientemente cattivi e determinati”.
Il 4-3-3 sembra esaltare le caratteristiche del gruppo: “La squadra è stata costruita per giocare in questo modo e si è visto. Ci siamo riusciti abbastanza bene, però nel calcio bisogna far gol e dopo avere fallito il possibile 2-0 è finita diversamente. Dispiace, però dobbiamo guardare gli aspetti positivi. Abbiamo giocato una buona gara e soprattutto siamo riusciti a prendere qualche applauso dalle persone che stavano su in tribuna e questo vale più del risultato”.
Il Fc era privo di ben sei calciatori e questo ha privato la panchina di alcune alternative che sarebbero state utilissime. Costantino però non cerca alibi: “Intanto faccio i complimenti a chi ha giocato. È normale che pesi regalare elementi del calibro di Gomes, Melillo, Fissore e Coria a un avversario forte come il Licata. Si tratta di quattro giocatori importanti e non certo di ragazzini. Ma non è una scusante e non avrei toccato questo tasto perché chi è sceso in campo ha fatto il proprio dovere. Se abbiamo finito con qualche under in più è un bene perché nel calcio non conta l’età ma le idee che si mettono in campo. La partita si poteva e si doveva vincere, ma sono comunque contento”.
Giuffrida e compagni erano peraltro all’esordio assoluto sull’erba naturale della struttura di San Filippo, avendo disputato anche la rifinitura a Giammoro: “Abbiamo effettuato un sopralluogo in mattinata proprio per evitare che qualche ragazzo potesse incorrere in qualche brutto scherzo. Venire a giocare qui è stimolante. Siamo partiti benissimo, quindi non credo che la squadra abbia accusato l’emozione della prima al “Franco Scoglio”. Questo è un altro segnale positivo che mi fa ben sperare per il futuro: vuol dire che la squadra è composta da ragazzi che hanno personalità”.