Al Fc Messina non è bastato il rotondo successo colto contro il Roccella. La stagione regolare si chiude con il secondo posto che consente soltanto il vantaggio del fattore campo nei playoff. Il tecnico Massimo Costantino ha comunque elogiato la sua formazione: “I miei complimenti sono rivolti a tutti, dai magazzinieri al più piccolo dei calciatori. Tutti quelli che hanno lavorato insieme a noi, perché ce la siamo sudata. 72 punti non sono pochi ma c’è chi ha fatto meglio di noi. Il campo ha decretato questo ed è giusto così al di là del palo o dell’errore. La classifica è giusta, sappiamo di essere forti e che avremmo potuto vincere il campionato ma siamo ugualmente orgogliosi di noi stessi. Il derby probabilmente ha deciso tutto: anche il pareggio avrebbe potuto cambiare ogni discorso ma non è il momento di rammaricarsi nonostante gli episodi. La squadra ha dimostrato di avere le palle”.
Si è sospesi tra coloro che ancora recriminano per i punti persi per strada, risultati determinanti a fine anno, e chi già si proietta alla sfida contro il quotato Acireale. “Ringrazio la società perché mi ha dato l’opportunità di dimostrare il mio valore ma specialmente i ragazzi che mi hanno accolto al meglio e credo che se nelle diciannove gare della mia gestione abbiamo fatto bene lo devo principalmente a loro. Avevamo grande empatia tra noi e i numeri raccolti sono importanti anche se non sono bastati. Qualche errore brucia ancora ma ci proiettiamo ai playoff che scattano mercoledì. Vogliamo giocare fino al 10 luglio, anche se ci attende un avversario forte come l’Acireale che qui ha dimostrato il suo grande valore. Vogliamo lasciare il segno perché pensiamo che si possa centrare qualcosa d’importante e nulla è ancora perduto”.
La stagione già di per sé lunghissima durerà un’altra settimana per il Fc. Per Costantino non sarà un obbligo ma un’opportunità di fare bene: “Per noi i playoff non sono un peso, anzi vogliamo andare avanti perché ci piace stare in gruppo, lavorare e divertirci. La nostra media punti ci pone potenzialmente al secondo posto nella classifica delle aventi diritto. L’Aglianese che guida la graduatoria ha dichiarato di tirarsi fuori da un potenziale ripescaggio. Occorre fare bene perché vorremmo rendere possibile questo traguardo”.
La squadra ha messo in mostra durante l’anno under di prospettiva, che promettono di poter dire la loro in futuro: “I giovani crescono bene, sono in gruppo con noi sin dall’inizio. Romano è stato premiato sia perché davanti abbiamo qualche problema numerico che per via della sua crescita. Inoltre ci permette di fare rifiatare sia Caballero che Carbonaro, che infatti si sono alternati nei due tempi”.
Non è mancata però un’aspra critica nei confronti della Lega, che avrebbe avallato un calendario poco equo. “Non è corretto per una squadra che punta a vincere i playoff dover giocare tre partite in appena sette giorni mentre gli avversari si riposano da due settimane. Non c’è logica in tutto questo, mentre occorrerebbe maggiore equità. Comunque chi sta sopra di noi deve assumersi le responsabilità: molte cose non ci sono piaciute ma io so di essere di parte, per cui andiamo avanti e ugualmente cercheremo sempre di giocare per vincere”.
