Alla Irritec Costa d’Orlando bastano venti minuti per archiviare la pratica Aretusa Siracusa, sconfitta alla fine per 76-60. I verdi di Gigi Bordieri non partono male, ma ben presto la Costa prende il comando delle operazioni e in pochi minuti si porta a condurre, chiudendo il primo quarto sul 26-15, gap poi decisivo per le sorti dell’incontro.
Al termine dalla sfida la classica politica alternata tra “bastone e carota” da parte del tecnico Giuseppe Condello nei confronti della sua squadra: “Nei primi due quarti abbiamo rispettato integralmente il piano partita. Sapevamo che Siracusa avrebbe sfruttato molto il gioco interno, andando da Bonaiuto ed Agosta e li abbiamo anticipati e raddoppiati, giocando molto in contropiede. Il primo tempo era in mano nostra. Purtroppo nello spogliatoio ci eravamo ripromessi di continuare su queste marce alte ma non è stato così ed abbiamo giocato un terzo e quarto quarto in tono dimesso. Chiedo scusa ai nostri tifosi, in quella fase eravamo brutti da vedere”.
Meriti al gioco di squadra con quattro uomini in doppia cifra, ben 19 assist complessivi e tanti punti arrivati dai giocatori interni come Sgrò e Rodriguez.
“Numeri maturati nel primo tempo. Sapevamo che i loro lunghi sono giocatori importanti, Agosta è un giocatore fisico, possente ma un po’ lento nei movimenti. Rodriguez ha colpito in transizione e coi lay up da sotto, sono contento anche per Sgrò che si è un po’ spento alla distanza”.
Domenica ennesimo big match per la Irritec Costa d’Orlando, sempre protesa al raggiungimento del primo posto. Trasferta attesissima dall’intero ambiente sul campo della Zannella Cefalù (che ha giocato una partita in più dei biancorossi, ndc).
“Sarà una gara calda su un campo durissimo, loro sono i più forti del torneo e ben coperti in tutti i ruoli. Sono ben allenati con tanti professionisti nel roster. Completi in ogni ruolo e con un grande pubblico al seguito, noi però ci proveremo perché vogliamo arrivare primi e per farlo dobbiamo superare tutti gli ostacoli”.
Gigi Bordieri guarda avanti, consapevole che non era una gara facile dove far punti utili per smuover la classifica della Kama Siracusa.
“Non c’è stato un approccio mentale ottimale, ricercheremo le cause perché sappiamo che questa era solo la prima partita di un ciclo terribile per noi. Brava la Costa molto presente a rimbalzo sia in attacco che in difesa, ci hanno dato tanti problemi. Non abbiamo potuto usufruire per molto tempo di Agosta che ha dovuto sopperire alla mancanza di allenamento”.
Il tecnico sottolinea gli obiettivi della sua squadra: “La finalità è quella di disputare un campionato tranquillo, prendendoci le giuste soddisfazioni. Ora delle prossime cinque gare ne giocheremo ben quattro fuori casa con squadra posizionate sopra di noi in graduatoria. Proveremo in tutti i modi a fare risultato in questi campi, sperando di recuperare sia la condizione generale che quella di Messina e Casiraghi, fermi in quest’occasione”.