Cuore e grinta non bastano all’Irritec Costa d’Orlando per avere la meglio su una straordinaria Zannella Basket Cefalù sempre più capolista in solitaria che, complice anche un arbitraggio rivedibile, esce vittoriosa dal “PalaValenti” per 77-79 e complica sensibilmente i piani di accesso ai playoff della truppa paladina, chiamata ad una vera impresa a due turni dalla conclusione del torneo. Lo Sport Patti infatti non trema ed opera il sorpasso e dopo Pasqua, il 12 aprile, si vivrà lo scontro diretto decisivo per la truppa biancorossa. Al termine della gara grande rammarico per coach Giuseppe Condello che assiste alla seconda pesante sconfitta consecutiva: “La scorsa settimana ha lasciato strascichi in classifica, oggi eravamo un’altra squadra. Sono contento dell’atteggiamento dei ragazzi e per il pubblico assiepato al PalaValenti che non era così gremito dal ‘97. Cefalù è forte e completa in ogni reparto, ha giocatori forti, specie in regia, l’americano Hudson. Devo parlare degli arbitri, non lo faccio mai ma oggi non hanno diretto bene. Uno era giovanissimo e si è preso responsabilità proprio nel finale di gara fischiando un antisportivo sul punteggio di parità che segue il tecnico comminato a Siracusa. E’ diventato tutto un terno al lotto, bisogna darsi una regolata. O sei molto forte e vai oltre l’arbitraggio o rischi di perdere per episodi. Cefalù ci ha picchiato ed ha messo le mani addosso dopo l’infortunio di Mollura. Gli arbitri non devono essere protagonisti, devono far vincere la gara ai giocatori. Pensiamo a Patti ma un plauso ai ragazzi, ho visto intensità e sacrificio”.
Sguardo rivolto a Patti con un solo obiettivo che potrebbe tenere ancora accesa la fiammella della speranza in casa orlandina.
“Andremo lì per vincere e ribaltare la differenza canestri. Non faccio calcoli, ci giocavamo tanto in questa gara ma è andata male. Vorremmo rinviare ogni discorso all’ultima gara”.
In casa Cefalù è il coach Flavio Priulla a festeggiare un primo posto quasi matematico.
“Siamo sicuramente secondi ed è già un bel traguardo, il primo posto ce le giocheremo con la Vis. E’ stata una gara dura, per loro era un aut-aut. Potevamo avere un calo di motivazione ma così non è stato, sono contento perché la squadra ha sopperito all’infortunio di Mollura ed ha difeso al meglio (solo due punti concessi nel terzo quarto ai locali, ndc). Abbiamo operato il sorpasso alla fine mantenendo sempre la lucidità per portare la gara a casa”.
Tanti elogi dal tecnico palermitano alla Costa, diretta concorrente per la lotta promozione.
“Non era facile vincere in questo campo, la Costa è sempre stata protagonista di questo torneo con un ottimo allenatore. Oggi non avevamo fisicità ma grande esperienza con Gallo. Una scelta che ha pagato regalandoci sicurezza. Siamo stati molto tattici, eseguendo disposizioni difensive che hanno messo in difficoltà l’attacco avversario. Bravi nel finale punto a punto, giocato in un campo caldo ma sostanzialmente corretto, siamo rimasti freddi. Eravamo sotto ma abbiamo ripreso l’inerzia. I fischi arbitrali purtroppo incidono, sono dell’idea che nell’ultimo minuto il fischietto debba rimanere in tasca”.
Infine il coach che guarda tutti dall’alto della classifica prova ad anticipare il risultato del derby Patti-Cefalù, un autentico spareggio per la Costa.
“Se avranno questa convinzione possono giocarsela ma la squadra di Sidoti la ritengo la più forte del campionato. Erano partiti male per via degli infortuni ma rimangono una corazzata, con le settimane ha trovato la giusta alchimia e i risultati lo dimostrano. Però se sei forte mentalmente puoi provare a vincere a Patti, il destino quindi è tutto nelle mani della Costa”.