Prosegue inesorabile in tutta Italia l’avanzata del temuto Covid-19. Nelle ultime ventiquattr’ore si sono registrati 2.470 nuovi positivi, meno di domenica quando l’aumento su base giornaliera era stato di 2.853. Complessivamente sono 23.073 i malati di coronavirus. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 27.980. Anche se si teme per un numero molto alto di casi ancora “sommersi”.
Il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli ha specificato, in merito ai nuovi positivi, che “è un numero al ribasso anche se non sono presenti i dati della Puglia e della provincia di Trento. Ma il trend è in calo, come anche in Lombardia”. Le vittime sono state 349, 19 meno di domenica. In tutto i morti hanno raggiunto quota 2.158, appena un migliaio in meno rispetto alla Cina.
Quanto ai malati che si trovano in terapia intensiva, circa il 10% del totale, sono adesso 1.851, 179 in più rispetto alla rilevazione precedente. Poco meno della metà, 823, in Lombardia, che continua a invocare l’aiuto di altre regioni. Non a caso sono 47 i pazienti spostati altrove dalla centrale remota per le operazioni di assistenza sanitaria. 2.749 invece le persone guarite dopo aver contratto il coronavirus, 414 in più di domenica, quando il dato giornaliero era stato di 369.
Borrelli ha aggiunto che “a breve si avvierà la produzione nazionale di mascherine, che è prevista anche nel decreto “Cura Italia”. Ricevo richieste di tantissime aziende che si propongono di produrle. Le risorse messe in campo dal governo sono sicuramente quelle necessarie, se ne serviranno altre saranno sicuramente messe a disposizione”, ha concluso.
L’Agenzia Italiana del Farmaco intanto ha approvato il protocollo della sperimentazione scientifica del Tolicizumab, Napoli e Modena saranno i capofila. Nell’arco delle prossime due settimane sarà testato su 250 pazienti. Lo ha annunciato all’Ansa Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, che sta lavorando insieme a Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunologia clinica del Pascale, sull’effetto positivo del farmaco anti artrite sulla polmonite indotta dal temuto morbo arrivato dalla Cina.