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Coronavirus: 15mila malati, altri 250 morti. “Evitare comportamenti errati”

Sono 1.266 i morti per coronavirus in Italia, 250 in un solo giorno. Giovedì invece i decessi erano stati 189. Salgono invece a 14.955 i malati, 2.116 in più del giorno precedente, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 17.660. Sono 1.439 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 181 in più. 1.328 i malati ricoverati in terapia intensiva, 175 in più rispetto a ventiquattro ore prima.

Dei 14.955 malati complessivi, la metà, 7.426, sono ricoverati con sintomi e 6.201 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato fornito  in conferenza stampa alla Protezione Civile dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli, che ha aggiunto come “oltre un milione di mascherine” siano state distribuite anche nelle ultime ore, portando a “oltre cinque milioni” il computo complessivo.

Brescia
Sanitari al lavoro nell’ospedale di Brescia (foto Ansa)

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha poi stigmatizzato il mancato rispetto delle indicazioni arrivate da Governo ed esperti: “È verosimile aspettarci casi in questo weekend in parte effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L’incubazione del virus oscilla tra i quattro e i sette giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare, in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni potrebbe mostrare una sintomatologia. È un’ipotesi, speriamo di essere smentiti dai fatti”.

Prosegue intanto la sperimentazione sul farmaco per l’artrite reumatoide utilizzato in forma sperimentale a Napoli, che ha avuto effetti positivi su tre dei dieci pazienti a cui è stato somministrato: “In queste ore Aifa ha riunito il comitato tecnico scientifico. Si stanno analizzando le evidenze disponibili rispetto ai principi attivi e credo stia deliberando la possibilità di avviare una sperimentazione per meglio comprendere”. 

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Anche a Genova medici e sanitari indossano maschere protettive (foto Ansa)

Brusaferro ha poi fornito i risultati delle analisi condotte su parte delle persone decedute: “Soltanto due sono risultate al momento non portatrici di altre patologie. Circa il 45-47% delle vittime aveva tre o più patologie. I pazienti morti con il coronavirus hanno una età media di 80,3 anni; le donne sono soltanto il 25,8%. Il picco di mortalità c’è nella fascia 80-89, la letalità è più elevata tra gli over 80”. Dati parzialmente confortanti, ma che non possono certo attenuare la gravità del momento né il dolore delle migliaia di famiglie coinvolte.

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