Non trovava la via della rete dal 18 ottobre, giorno dell’ultimo successo del Messina contro la Vigor Lamezia. Allora bastò un rigore trasformato da Re Giorgio per conquistare i tre punti. Poi nove gare senza vittorie, il periodo più buio ed una posizione di classifica che si era fatta preoccupante. Corona predica però calma, nonostante il netto 3-0 sul Savoia: “Era importante vincere e cominciare bene l’anno, ma non è vero che non abbiamo faticato. La vittoria mancava da tanto tempo, abbiamo spezzato il digiuno, ma non dobbiamo pensare di aver risolto tutto. Non guardo al fatto che non riuscivo a segnare da ottobre così come Orlando, ma penso soprattutto all’obiettivo da raggiungere con la squadra, sebbene ogni attaccante viva per il gol. Dovevamo chiudere la partita e ci siamo riusciti nella ripresa, siglando seconda e terza rete. Domenica ci aspetta un’altra battaglia, non è cambiato ancora nulla ed abbiamo tanta voglia di tirarci fuori da questa situazione”.
Su Ciciretti spende parole d’elogio: “Ha qualità e salta continuamente l’uomo. E’ arrivato da poco e gli serve ovviamente capire certi meccanismi. Come squadra in certi frangenti giochiamo poco assieme e dobbiamo puntare a crescere come avvenuto nel girone di ritorno del campionato scorso. Eravamo riusciti a fare prestazioni di questo tipo anche contro Lecce e Juve Stabia, mentre oggi affrontavamo un Savoia in difficoltà. Non è cambiato comunque nulla, non possiamo rimanere nei bassifondi della classifica e adesso bisogna battere anche il Barletta. Lo spirito è quello giusto, ma dobbiamo dare sempre di più e lavorare sodo per migliorarci ulteriormente”.