Alla gioia per aver chiuso in vetta il torneo, al culmine di una splendida rincorsa, in casa Messina si aggiunge adesso il desiderio di porre il punto esclamativo alla stagione, sollevando la Supercoppa di Seconda Divisione messa in palio dalla Lega Pro. Il capitano Giorgio Corona è carico in vista della stuzzicante appendice post-campionato: “Siamo felici di aver raggiunto il primo posto e di poter disputare la Supercoppa, un trofeo che vogliamo vincere. Sapevamo che all’ultima giornata certi scontri diretti potevano favorirci e ne abbiamo approfittato. La soddisfazione è dunque doppia perchè non abbiamo regalato mai niente a nessuno, onorando sino alla fine il campionato. Nessuno deve avere dubbi sul Messina. Anche contro Sorrento, Vigor Lamezia e Martina abbiamo giocato sempre per i tre punti”.
Il gesto nei confronti di Caturano, cui Corona ha chiesto di calciare il penalty contro il Martina, l’immagine simbolo della partita valsa la conquista del primato in classifica. “Salvatore è un giocatore importante e lo ha sempre dimostrato. Fin qui non aveva trovato tanto spazio, ma si impegna sodo in allenamento. E’ la conferma di come la nostra vera forza sia stata il gruppo”.
Per aggiudicarsi la Supercoppa i giallorossi dovranno però superare l’ostacolo Bassano, formazione che ha dominato il girone A e mantenuto la casella “zero” alla voce delle sconfitte casalinghe. “Sappiamo che il Bassano è una squadra forte. Ha collezionato tanti punti e può vantare un ottimo reparto offensivo. Saranno due partite combattute, nelle quali bisognerà fare attenzione a non sbagliare l’approccio, a cominciare dalla prima gara in trasferta. Noi vogliamo sempre vincere, senza guardare all’avversario, perchè giocando da Messina possiamo fare risultato su ogni campo. Il vantaggio di disputare il ritorno al “San Filippo” ? Dipenderà molto dall’esito della sfida d’andata. Occorre cominciare bene il doppio confronto per poi giocarci tutte le chances davanti al nostro pubblico. Conquistare la Supercoppa rappresenterebbe la ciliegina sulla torta e daremo il massimo per portare il primo trofeo nella bacheca del Messina”.
Il futuro di Grassadonia è stato definito, con la permanenza del tecnico per altri due anni. Per Corona si aspetta soltanto di mettere il tutto nero su bianco, mentre il destino di Ferreira sembra lontano dallo Stretto. “Sono contento per il mister che ha dimostrato il suo valore ed ha fatto bene a restare a Messina. La mia volontà è nota da tempo, ma potrò dire con certezza che rimarrò soltanto quando avrò firmato il contratto. Per Ferreira è sbagliato affermare che si è già accordato con altre squadre. Non è assolutamente vero e fino al 30 giugno è un giocatore giallorosso. Il gruppo è formato da autentici uomini, Pedro è tra questi”.
L’intervista video con l’attaccante Giorgio Corona:
