Lo 0-2 con il Barletta costituisce per il Messina una pesante battuta d’arresto che fa riporre nuovamente nel cassetto i propositi di pronta risalita in classifica. Dopo il rotondo successo ai danni del Savoia sensibile il passo indietro compiuto dai giallorossi nel secondo turno casalingo consecutivo. Questa l’analisi di capitan Giorgio Corona: “E’ un risultato inaspettato. Volevamo ripetere quanto fatto nella gara con il Savoia, ma oggi non abbiamo creato tante occasioni anche per merito di Barletta, trovando difficoltà soprattutto a fare gioco tra le linee, aspetto determinante nel confronto di martedì. Loro, comunque, hanno fatto gol al primo vero tiro, quando la sfida era in assoluto equilibrio. Dispiace perché volevamo dare continuità contro una squadra alla nostra portata, seppur in condizione. I biancorossi si sono confermati molto organizzati, non facevano giocare e puntavano a ripartire di rimessa”.
Sulla sua sostituzione dopo un’ora con Vincenzo Pepe è laconico: “Avevo mal di testa (sorride, ndr)… Nulla da eccepire, si ratta di una scelta del mister che va rispettata. Siamo in effetti pochi in attacco, ma sa la società sta lavorando e sa dove intervenire. Al di là degli aspetti di mercato oggi con maggiore convinzione avremmo potuto anche vincere”.
Alle porte le gare con Lupa Roma e Reggina, due appuntamenti chiave per il Messina. “Non sono preoccupato per questa situazione, piuttosto sono incavolato. Adesso ci attende la Lupa Roma e si tratta di un altro scontro diretto. Sono tutte finali”.