Se al “Gran Galà dello Sport” di Rocca di Caprileone l’ospite d’onore era stato il difensore Luigi Silvestri, il premio Ussi, ospitato dallo splendido centro catanese di Milo, è andato al capitano del Messina, l’intramontabile Giorgio Corona, già pronto ad una nuova stagione in giallorosso: “Questo riconoscimento è la dimostrazione che quest’anno abbiamo fatto davvero bene. Il premio è dunque da condividere con tutta Messina, intesa come società, squadra e tifosi. In due anni abbiamo realizzato qualcosa di veramente bello”.
“Re Giorgio” ha chiarito senza mezzi termini che per la sua conferma, che si aggiunge a quelle già certificate dagli accordi pluriennali con Lagomarsini, Pepe, Silvestri e De Bode, manca soltanto la formalità della firma sul contratto: “Da parte mia c’è sicuramente la voglia di continuare e ne ho già parlato in società. Il direttore Ferrigno, poi, sa fare bene il suo lavoro e sono certo che saprà allestire una formazione competitiva”.
Neppure la prospettiva di un futuro in panchina, che un club campano avrebbe prospettato al compagno di squadra Giovanni Ignoffo, sembra scalfire l’esperto bomber palermitano: “Per quanto mi riguarda il futuro è il presente, ho voglia di giocare un altro anno. Aspetto di firmare il contratto e di partire per il ritiro. Anche perché ci attende un campionato affascinante, un’autentica B2, con piazze importanti al via”.
Nelle ultime ore anche il Catanzaro ha allungato la lista interminabile di club che vanno dal rischio iscrizione e/o penalizzazione a quello di un ridimensionamento per problemi di budget, che comprendeva già Reggina, Juve Stabia, Foggia, Ischia e Savoia. Corona resta comunque cauto: “Le difficoltà economiche in questi tempi ci sono nella vita come nel calcio, ma è ancora presto per dichiarare dei club falliti. All’inizio circolano delle voci, magari non veritiere. Bisogna attendere”.
Corona ha tenuto a rivolgere un in bocca al lupo a Ferreira, unico pezzo pregiato che il Messina ha già congedato dopo la sua firma di un contratto triennale con l’Entella, club ligure di serie B: “Pedro è un ottimo giocatore, che nello scorso campionato ha fatto la differenza. Gli auguro tutto il bene possibile, ma il Messina è stato capace di sopperire a qualsiasi defezione. Lo Monaco e Ferrigno sanno cosa fare”.
La campagna abbonamenti è stata lanciata con largo anticipo e da Corona arriva il migliore spot per la società: “Dopo cinque o sei anni di pallone ritornerà finalmente il grande calcio. Normale che i tifosi vogliano avvicinarsi alla squadra, dunque spero possano abbonarsi davvero in tanti. Possono stare tranquilli, perché il Messina ha voglia di vincere e la società punta ad allestire una rosa importante”.
