Il gol annullato a Corona alla fine del primo tempo avrebbe potuto cambiare la storia di Salernitana-Messina. Nel post partita dell’Arechi, come riportato da SoloSalerno.it, Re Giorgio ha posto l’accento su questo episodio, analizzando poi nel complesso il momento difficile della squadra: “Il Messina ha fatto la sua partita, siamo venuti qua giocando senza fare barricate sapendo che la Salernitana è squadra forte – ha dichiarato l’attaccante giallorosso in sala stampa – L’impatto alla gara è stato positivo almeno fino al gol, poi abbiamo cercato di reagire e abbiamo lasciato qualche spazio. Abbiamo creato qualcosa, siamo riusciti anche a fare gol ma hanno detto che era irregolare. Dispiace perché dal campo le impressioni erano che il gol fosse regolare, l’arbitro ha fischiato quando io stavo per calciare, non per il contatto. Sapevamo alla vigilia che era difficile, di giocarla a viso aperto come abbiamo fatto. L’approccio è stato positivo, abbiamo creato, venire a Salerno e giocarsela alla pari non è facile, poi è normale che l’episodio è decisivo. Facciamo fatica a reagire in questo periodo. Non puoi fare 90 minuti di partita contro la Salernitana, 10-15 minuti fai tu, poi loro. L’importante è rimanere compatti anche quando la Salernitana aveva la palla e saper soffrire, come abbiamo fatto”.
Sull’imminente addio di Bjelanovic aggiunge: “C’è il mercato adesso e ci sono le solite voci di corridoio, ancora non è ufficiale ma ringraziamo Sasa perché è un grande professionista. Dobbiamo farci un bell’esame di coscienza dal presidente al massaggiatore, dal 6 gennaio si deve cambiare rotta, il Messina non deve soffrire così bisogna cominciare a fare risultato come l’anno scorso. Abbiamo potenzialità per farlo. Non si può giudicare la Salernitana da una partita, ma Juve Stabia, Lecce e Salernitana sono superiori a tutti”.