Gli allenamenti messinesi sono oramai un lontano ricordo. Per Vincenzo Nibali è giunta l’ora di fare sul serio. Lo “Squalo dello Stretto” riparte col nuovo progetto targato Bahrain Merida. Una squadra tutta a sua disposizione. Sono alle spalle gli anni altalenanti della Astana, dove, nonostante le innumerevoli vittorie, non mancavano mai le polemiche con il team manager kazako Alexandre Vinokourov.
Nella cornice principesca di Manama, il nuovo sodalizio capitanato dell’ultimo vincitore del Giro d’Italia si è ufficialmente presentato al mondo. Ad affiancare Nibali ci saranno un manipolo di gente esperte e baldi giovani. Uomini da corse a tappe, ma anche ciclisti capaci di ben figurare nella Classiche di un giorno. E per la prima volta anche Antonio Nibali indosserà la stessa casacca del più blasonato fratello. Il comun denominatore del Baharain Merida, però, sarà uno e uno solo: tutti per Nibali. L’obiettivo stagionale sarà la conquista del Giro d’Italia.
L’impresa, di salire sul gradino più alto della corsa rosa non sarà per niente semplice, infatti il parco partenti si preannuncia quanto mai agguerrito, a cominciare dall’ex compagno di squadra Fabio Aru. Al via dalla Sardegna ci dovrebbe essere anche Nairo Quintana. Il vincitore dell’ultima edizione della Vuelta Espana, ha annunciato la propria presenza, anche se, per adesso, non si ha nessuna ufficialità. Ma non saranno solo il sardo e il colombiano gli uomini da battere: altri i ciclisti da tenere d’occhio ad iniziare dal grande protagonista della scorsa stagione, l’olandese Steven Kruijswijk. La stagione agonistica di Nibali inizierà alla Vuelta San Juan (23 – 29 gennaio).
