Coppa Sicilia, finale amara per l’Atletico Messina. Comiso vittorioso per 3-2

L’entusiasmo per l’approdo in Promozione non è bastato all’Atletico Messina, sconfitto a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, nella finale di Coppa Sicilia dal Comiso. Un risultato amaro che però non cancella il grande percorso stagionale della formazione di mister Naccari, una delle poche messinesi che ha esultato per il raggiungimento di un traguardo importante in un’annata sportiva abbastanza travagliata per tutta la provincia.

La gara è stata sbloccata dal colpo di testa di Tummino dopo appena cinque minuti. L’Atletico Messina ha reagito al colpo iniziale, provando più volte la conclusione verso la porta con Libro e Pagliaro, vicino al gol del pareggio con una rovesciata simile a quella messa in atto in semifinale. Sono stati però i ragusani ad andare ancora in rete. Marino ha raccolto un pallone dentro l’area, superando con un pallonetto La Fauci, e da due passi Tummino è potuto andare ancora a segno per la personale doppietta.

Nella ripresa la compagine di Naccari è andata prima vicina al gol con Libro, che ha sprecato da due passi, e poi ha dimezzato le distanze con Sfameni sugli sviluppi di una rimessa laterale. E con un’azione simile, al minuto 82, i peloritani hanno raggiunto gli avversari: Calapaj ha trovato ancora la testa di Sfameni, che ha servito l’assist perfetto a Belfiore per il 2-2. L’attaccante ha così mandato le due squadre ai supplementari.

Nei minuti addizionali i messinesi ci hanno provato con Pagliaro e Belfiore, ma in entrambe le occasioni ha avuto la meglio la retroguardia del Comiso. Nel finale la beffa: Calapaj è entrato in ritardo su un avversario, commettendo un fallo dentro l’area che è valso il rigore per i ragusani. Dal dischetto Mascara ha spiazzato La Fauci, firmando il definitivo 3-2 che ha consegnato la Coppa Sicilia alla formazione di mister Violante. All’Atletico è mancata invece soltanto la ciliegina sulla torta, dopo una grande annata.