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Coppa, il Milazzo fa sul serio. Torregrotta battuto 4-1 a domicilio

Con un autentica prova di forza, il Milazzo conquista il passaggio del turno in Coppa Italia e, chiudendo la partita praticamente in un tempo, riscatta il mezzo passo falso di sette giorni fa. Dopo lo 0-0 del “Salmeri”, i mamertini vincono e convincono davanti un Torregrotta che non può nulla e cede per 1-4. Il vero esordio del Milazzo targato Giunta è insomma arrivato alla seconda gara ufficiale, mentre la formazione di Mancuso ha già la testa rivolta al campionato di Eccellenza, in cui partirà da matricola a distanza di ben quattordici anni dall’ultima presenza.

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Rosario Rasà ha segnato una doppietta alla sua ex squadra (foto Antonio Abbate)

Bastano pochi minuti di studio agli ospiti per imporre il proprio gioco. Il primo affondo della formazione ospite arriva quindi al 7’: Bertino crossa da calcio di punizione e la mette sui piedi di Cannavò, che sottomisura calcia alto sulla traversa. Quattro minuti più tardi è invece Tricamo a provarci di tacco ad un passo dalla porta difesa da Vinci, che però non aggancia il pallone calciato su corner ancora da Bertino e scivolato via in fallo laterale. Cannavò non trova poi l’intesa con Rasà sulla trequarti, ma un minuto dopo uno dei tanti ex di turno porta avanti il Milazzo, firmando la prima rete in stagione della sua squadra. Al 13’ è perfetta l’intuizione di Peppe Costa, che lancia proprio Rasà sul lato corto dell’area di rigore. L’attaccante incrocia il destro sul secondo palo, insaccando il punto dello 0-1 dove il portiere di casa non può arrivare. Nel successivo quarto d’ora è vibrante la formazione del Torregrotta, che opera un buon pressing nella metà campo ospite anche se solo per qualche minuto. Nel giro centoventi secondi Cordima angola un calcio di punizione tra le mani di Trovato e Tricamo opera un tackle pulito per bloccare l’inserimento di Cariolo al limite dell’area, prima del pericoloso inserimento orchestrato da Sofia in area di rigore. Al 24’ il difensore imbecca infatti capitan Venuti che accorre sulla destra, murato da Trovato che in caduta fa rimpallare la sfera lontano dagli ultimi sedici metri. Dieci minuti più tardi Vinci allontana coi pugni il traversone di Bertino, a cercare la testa dei compagni presenti in area e sulla ribattuta c’è Rasà che rispedisce al compagno, la cui incornata trova però la respinta di Cordima sotto porta. Il Milazzo è tornato in cattedra ed al 40’ Vinci salva ancora il risultato, deviando in corner il colpo sottomisura di Rasà. Il centravanti mamertino è incontenibile proprio nei pressi dei 7,32 torresi e già al 42’ manda i suoi agli ottavi di finale. È da applausi il gesto tecnico di Cannavò, che col sinistro crossa in mezzo a tre difensori e trova il collega di reparto appostato sul palo, bravo a mettere il pallone alle spalle di Vinci con una volée di destro. Bertino conferma poco dopo la legge dell’ex, appesantendo ancora il passivo sul groppone della formazione di casa. Il trequartista ospite segna appunto il gol dello 0-3 nei minuti di recupero, scavalcando Vinci in uscita su un lancio dalle retrovie.

Il saluto nella gara di andata (ph Abbate)
Il saluto nella gara di andata (ph Abbate)

Ad inizio ripresa il Torregrotta cerca di pungere su calcio piazzato, quando Cariolo manca di poco l’appuntamento col colpo di testa su cross di Falcone, ma il Milazzo torna a mostrare i muscoli pochi minuti dopo. Al 51’ un filtrante da destra crea un’incomprensione tra Vinci e Bellamacina, col primo che esce a vuoto ed il secondo che regala un corner agli avversari. E, proprio da calcio d’angolo, nasce il gol di Cucinotta, che si lascia cadere in mischia e di testa spinge in rete il pallone del poker. Sull’ora di gioco Arcidiacono annulla un’altra marcatura, firmata da Cannavò con un tiro dalla distanza ma in posizione di offside. E’ poca la cronaca riguardo il resto della gara, con buoni spunti di un Torregrotta che gioca fino alla fine per rendere meno amaro il verdetto del match e ci riesce con Cariolo. Il fantasista segna con una splendida rovesciata all’83’ il gol dell’1-4, dopo il tiro parato da Trovato nella stessa azione. Nel frattempo mister Giunta può testare in campo lo schieramento tattico del 3-5-2, mentre nell’undici torrese c’è spazio per l’esordio del giovanissimo De Vita, classe 2000.
Agli ottavi di finale del trofeo tricolore il Milazzo dovrebbe incontrare il Sant’Agata, uscito vincitore nel doppio confronto con il Rocca di Caprileone, ma l’attesa è tutta per il campionato, al via domenica 11 settembre. Il calendario del torneo sarà diramato lunedì 5.

Torregrotta 1-4  Milazzo
Marcatori: 13’-42’ Rasà, 45’+1’ Bertino, 52’ Cucinotta, 83’ Cariolo

Torregrotta (4-3-3): Vinci; Isgrò, Cordima, Sofia, Bellamacina (68’ Mondo); Sindoni, Falcone, Campanella (54’ De Vita); Cariolo, Sittineri (62’ Mamone), Venuti. All. Carmelo Mancuso
A disposizione: Giorgianni A., Giorgianni C., Mondo, Di Bella, Mamone, Merlino, De Vita.
Milazzo (4-3-1-2): Trovato; Manzella, Cucinotta, Tricamo, Fleri; Costa (64’ Raia), D’Arrigo (68’ Bonaffini), D’Anna; Bertino; Cannavò, Rasà (75’ Balastro). All. Giannicola Giunta
A disposizione: Fagone, Bonaffini, Ancione, Porcino, Raia, Balastro, Mandanici.
Arbitro:  Fabrizio Arcidiacono della sezione di Acireale. Assistenti: Alessio Calderone e Alessandro Cusumano, entrambi della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: Ammoniti: Tricamo, Fleri (M).
Recupero: 1 pt, 4 st
Angoli: 2-4

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