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Coppa, l’Igea dilaga nel finale con il Siracusa. Il 3-0 vale la semifinale

L’Igea Virtus a trazione sudamericana fa impazzire il “D’Alcontres Barone”, infilzando tre volte il Siracusa in un secondo tempo entusiasmante e quasi totalmente a tinte giallorosse. Che la gara sia sentita da ambo le parti si capisce dai primi minuti: grande intensità, agonismo, un turnover non esagerato e tanta voglia di superarsi in vista della rivincita prevista nel match di campionato di domenica 13 novembre.

Nuova Igea Virtus
Biondo celebra il successo con il Siracusa

Tuttavia nel primo tempo le emozioni latitano: la supremazia territoriale igeana non trova concretezza negli ultimi sedici metri avversari e gli aretusei dal canto loro provano a non farsi schiacciare chiudendo gli spazi. Il secondo tempo sembra seguire lo stesso canovaccio del primo, quando sale in cattedra il tandem sudamericano IdoyagaFlores. L’argentino, che è già a quota nove reti realizzate, apre e chiude il tris giallorosso riscattando il penalty fallito all’andata.

In mezzo l’uruguaiano Flores, al quinto gol in giallorosso, mette dentro un pallone fondamentale ai fini della qualificazione e per acquisire sempre più convinzione nei propri mezzi. Fa festa quindi la più bella Igea della stagione, che di fronte aveva un avversario dal grande spessore tecnico e caratteriale. Ma la mente è già proiettata alla sfida del “De Simone”. Sarà un altro Siracusa, anche perché in Coppa vi erano varie squalifiche (Ficarrotta su tutti) con cui fare i conti. Sarà un’altra battaglia agonistica e l’Igea ha le carte in regola per affrontarla con rispetto dell’avversario ma senza alcun timore reverenziale.

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