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Messina

Coppa Italia, il Crotone batte 5-3 ai rigori il Messina. In gol Berto e Konate

Gare dalle mille emozioni allo “Scida”. Peloritani con quattro esordienti dal 1′ e nove novità nell’undici di partenza. Berto si vede prima annullare una rete ma porta poi in vantaggio i suoi alla mezzora del primo tempo, dopo un’uscita imperfetta di Dini. Nella ripresa la ribaltano il cileno Rojas e Pannitteri. La pareggia Konate, poi Grillo e Balde vengono fermati per tre volte dai Dini. Dopo i supplementari si va ai rigori. Dal dischetto pesano gli errori di Balde, Fazzi e Fofana. 

Versienti
Versienti prova a conservare un possesso (foto Andrea Rosito)

Il pre-partita. Auteri, che ha lasciato Camilleri e Curiale a riposo, cambia nove undicesimi della formazione vittoriosa sabato con il Giugliano. Per la gara valida per il primo turno di Coppa Italia a Crotone, rinviata lo scorso agosto per i ricorsi di Campobasso e Teramo, confermati soltanto gli inamovibili Konate e Fofana. Esordio stagionale per Lewandowski, prima da titolare anche per Berto, Napoletano e Mallamo. Ampio turnover anche tra i calabresi, privi di Chiricò, Tumminello e Kargbo. Tra i più esperti in campo soltanto Mogos e Crialese. L’anno scorso i peloritani passarono sul campo della Juve Stabia, ma furono poi eliminati dal Foggia. La semifinale nella stagione 1998-99 il migliore risultato nella competizione. Messina in campo con la biancoscudata per la seconda gara consecutiva, tradizionale divisa rossoblu per i padroni di casa.

Mallamo
Mallamo, all’esordio da titolare, si appresta a calciare (foto Andrea Rosito)

La cronaca. Al 4′ bello spunto di Mogos, murato dalla retroguardia peloritana. La scena si ripete tre minuti dopo, con Mallamo che chiude su Pannitteri. Al 10′ Messina vicino al vantaggio sull’insidioso tiro-cross di Versienti, servito sulla sinistra da Iannone. Fofana e compagni conquistano così due corner in rapida successione. Al 17′ ammonito Ferrini per un intervento rude su Bernardotto: l’ex Renate era già richiamato dal direttore di gara in precedenza per un altro fallo. Due minuti dopo l’arbitro lascia correre dopo la caduta in area di Giannotti. Al 20′ Pannitteri va in rete ma a gioco già fermo per una posizione di offside. Al 23′ giallo anche per Yakubiv, per l’entrata in ritardo su Zuppel. Sulla battuta della punizione conseguente Berto infila Dini sul primo palo ma la rete viene annullata per un fuorigioco.

Mallamo, Fofana e Berto
Mallamo e Fofana fanno festa con Berto (foto Andrea Rosito)

Sono le prove generali del vantaggio, che si concretizza alla mezzora: su un traversone dalla destra, successivo a un corner, Dini non riesce a bloccare il pallone in uscita e l’ex atalantino da centro area può battere comodamente a rete. Vane le proteste del Crotone per un presunto fallo sul portiere in uscita, i calabresi non subivano reti in casa dallo scorso maggio, in serie B. Soltanto qualche minuto dopo il vantaggio fanno il loro ingresso allo stadio i sostenitori giunti da Messina. Al 35′ Lewandowski è decisivo in uscita su Bernardotto: il portiere peloritano salva il risultato. Al 39′ il primo cambio operato da Auteri, costretto a rimpiazzare l’acciaccato Ferrini con Trasciani. Poco da segnalare nel finale: vano il forcing dei locali, si va al riposo sullo 0-1 ospite.

Rojas
Il gol del pareggio del cileno Rojas (foto Andrea Rosito)

Nell’intervallo ancora una sostituzione: Fazzi rimpiazza l’acciaccato Versienti. Non accade nulla fino al 9′, quando Rojas sfrutta lo spazio concesso dalla difesa e da fuori area beffa Lewandowski, che si vede passare sotto il pallone che vale il pareggio: 1-1 nel momento migliore dei peloritani. Il cileno ci riprova subito, quasi dalla stessa posizione, ma questa volta l’ex Teramo blocca in due tempi. Da segnalare poi gli spunti di Angileri e soprattutto Bernardotto nella metà campo siciliana. Triplo avvicendamento per Auteri, che esaurisce le sostituzioni già al 16′: dentro Balde, Grillo e Fiorani, che ci prova subito da fuori area senza però inquadrare la porta.

Fofana
Fofana in chiusura su Panico (foto Andrea Rosito)

Il Messina arretra troppo e al 25′ il Crotone completa la rimonta. Panico elude la marcatura di Konate e impegna Lewandowski, che può soltanto respingere corto: il tap-in decisivo è del giovane Pannitteri. Si tratta della 24esima gara casalinga consecutiva con gol per il Crotone. Alla mezzora è insidioso Balde, la cui punizione si abbassa senza però centrare i pali della porta avversaria. Quando la gara sembra ormai compromessa, il Messina la pareggia al 32′ con una splendida rete di Konate, servito al meglio da Balde. Il guineano, già a segno in campionato contro il Crotone, batte con un bel diagonale dalla destra Dini. Una rete che dà fiducia all’Acr, che chiude con ordine e al 39′ prova invano a pungere con Napoletano.

Pannitteri
Pannitteri firma il gol del momentaneo 2-1 (foto Andrea Rosito)

Al 43′ sfonda sulla sinistra Rojas, il cui tiro-cross è respinto da Lewandowski. Al 90′ doppia clamorosa chances per il Messina, con Dini miracoloso con il corpo e i piedi sulle conclusione a botta sicura di Grillo e Balde, dopo il bel lancio in profondità di Fiorani, che aveva riconquistato palla sulla trequarti. Al 95′ ancora una gran parata di Dini sul tiro ravvicinato di Grillo: si va quindi ai supplementari. Tra la fine dei regolamentari e la pausa doppio cambio tra i locali: dentro Giron e Awua. Al 7′ ci prova Pannitteri, che calcia alto sulla traversa. Poi sesto avvicendamento tra gli ospiti: Catania rimpiazza Grillo, la cui partita quindi è durata poco più di mezzora, probabilmente per motivi fisici.

Lewandowski
Lewandowski in uscita anticipa Cantisani (foto Andrea Rosito)

Al 10′ è decisivo Giron in chiusura su Napoletano, lanciato al meglio da un ispiratissimo Fiorani. Al 15′ altra bella ripartenza ispirata da Balde: il diagonale a botta sicura di Catania viene smorzato da un difensore. Messina che corre e mostra una confortante tenuta atletica. Si va al terzo intervallo della serata sul 2-2. In avvio del secondo supplementare gran destro al volo di Cantisani, che sorvola di poco la traversa messinese. Poi Fiorani trattiene Mogos e diventa il sesto ammonito del match. Al 3′ il Messina chiude in extremis su Vitale. Squadre stanche: Berto e Konate riprendono fiato. All’11’ Berto respinge il tentativo di Vitale dopo un bello spunto di Awua. Gomez rimpiazza Bernardotto ma non accade più nulla.

Fiorani
Fiorani protagonista anche a Crotone (foto Andrea Rosito)

Si va ai rigori. Calcia per primo Balde, ma Dini respinge in tuffo. Gomez invece insacca all’angolino, dove Lewandowski pur intuendo non può arrivare. Fazzi calcia altissimo e il pallone sorvola la traversa, Giron insacca ancora, con un’altra conclusione angolatissima. Tocca a Fiorani, che spiazza Dini e tiene in corsa il Messina. Pannitteri spiazza il portiere messinese e mantiene il doppio vantaggio. Dini para anche la conclusione di Fofana e il terzo errore dal dischetto è fatale a un bel Messina, che si inceppa proprio sul più bello. Al secondo turno accede il Crotone, che sfiderà il Monopoli, vittorioso 2-1 a Taranto. Per l’Acr comunque tante indicazioni positive da una trasferta che sulla carta appariva proibitiva. Il passaggio del turno è probabilmente sfumato con la tripla occasione sprecata nel recupero del secondo tempo. Sabato si va a Cerignola.

Berto
Berto in marcatura su Panico (foto Andrea Rosito)

Il tabellino. Crotone-Messina 5-3 ai rigori (2-2 dts) 
Marcatori: al 30′ pt Berto (M), al 9′ st Rojas (C), al 25′ st Pannitteri (C), al 32′ st Konate (M), ai rigori Gomez (C), Giron (C), Fiorani (M), Pannitteri (C).
Crotone: Dini, Giannotti, Bernardotto (12′ sts Gomez), Mogos (C), Papini, Rojas (1′ pts Awua), Carraro (23′ st Vitale), Crialese, Panico (40′ st Cantisani), Yakubiv (49′ st Giron), Pannitteri. In panchina: Gattuso, Branduani, Cuomo, Golemic, Petriccione, Tribuzzi, Filosa, Calapai, Abbruzzese. Allenatore: Franco Lerda.
Messina: Lewandowski, Berto, Fofana (C), Iannone (16′ st Balde), Zuppel (16′ st Grillo, 9′ pts Catania), Konate, Ferrini (39′ pt Trasciani), Angileri, Versienti (1′ st Fazzi), Napoletano, Mallamo (16′ st Fiorani). In panchina: Daga, Marino, Filì, Nicosia, D’Amore. Allenatore: Gaetano Auteri.
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Assistenti: Caputo e Vitale. Quarto uomo: D’Andria.
Note – Ammoniti: Ferrini (M), Yakubiv (C), Giannotti (C), Vitale (C), Trasciani (M), Fiorani (M), Giron (C). Recupero: 3′ pt, 5′ st, 2′ pts, 2′ sts. Corner: 2-4.

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