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Coppa Italia: il Città di S. Agata supera 2-1 nella semifinale di andata il Paternò

Sarà il “Falcone Borsellino” di Paternò ad emettere il verdetto su chi tra Paternò S.Agata, accederà alla finale regionale di Coppa Italia. Il match infatti che si è disputato al Micale di Capo d’Orlando, lascia ad ambo le squadre chance di qualificazione. A vincere con il punteggio di 2-1 al termine di una partita divertente, è stato il S.Agata, bravo a non disunirsi dopo lo svantaggio ospite ed a cercare con caparbietà il successo fino al termine. Ancora una volta però il team di Bellinvia ha di che recriminare, visto che sotto porta, è mancata la lucidità necessaria per rendere più ampio il divario e far aumentare le quotazioni biancoazzurre in ottica finale. Certo anche la squadra di mister Pidatella ha di che recriminare visto che dopo la rete di Marletta, con Viglianisi, ha fallito un calcio di rigore.

Mister Bellinvia propone l’oramai collaudato 4-3-3, mentre sul fronte opposto Pidatella risponde con un 3-5-2. La partita non ci mette molto a decollare e poco prima che la lancetta dell’orologio compisse un giro completo gli ospiti con La Venia da pochi passi sciupano una buona opportunità. Il Paternò occupa bene gli spazi, pressa alto e al 6′ passa grazie al colpo di testa di Marletta pescato sugli sviluppi di una punizione da Ciarcià. Il S.Agata prova a reagire e la palla buona capita a Bontempo che al posto di calciare al volo cincischia un po’ e l’azione sfuma. Al 15′ Privitera a seguito di un contatto finisce giù in area avversaria, il direttore di gara lascia continuare. Sulla rapida ripartenza contatto nell’area opposta Zingales- Castagna, tra le grandi proteste dei padroni di casa il direttore di gara questa volta indica il dischetto. Sul punto di battuta si porta Viglianisi, Scurria è superlativo e respinge. Scampato il pericolo e sollecitato dalle urla di mister Bellinvia che ha seguito la gara da fuori perchè squalificato, il S.Agata si scuote e dopo che Isgrò fallisce una favorevolissima occasione su assist di Mincica praticamente a porta sguarnita, arriva il pareggio con Cicirello, che lanciato da Lupo arresta il pallone e poi batte inesorabilmente Caruso. Al 30′ ancora Cicirello vicino al gol con una splendida forbice, Caruso in tuffo riesce a respingere. Adesso è un monologo biancoazzurro con Isgrò che dopo l’ennesima sgroppata serve Mincica che gira di prima intenzione, ma la sfera si infrange contro la traversa. Al 43′ Ci prova Cicirello dal limite il pallone finisce fuori di poco. Un minuto più tardi lo stesso giocatore su servizio di Zingales, gira bene di testa, Caruso sfodera un grande intervento e respinge, il pallone viene raccolto da Mincica che calcia di prima intenzione ma non inquadra la porta.

S. Agata
Fase di gioco S. Agata-Paternò

Ad inizio ripresa il primo squillo è degli ospiti al 52′ con una punizione di Miraglia e la deviazione fuori di poco di Ciarcià. Il S.Agata risponde subito sull’asse Igrò – Cicirello con il locale numero nove che calcia di prima intenzione e Caruso si salva in due tempi. Al 62′ S.Agata ancora parecchio sfortunato visto che sulla pennellata di Privitera il colpo di testa di Cicirello supera l’incolpevole Caruso, ma viene respinto dal palo. Al 70′ ci prova Mincica direttamente su punizione, la sfera finisce a lato. Sette minuti più tardi ancora Mincica ben servito da Isgrò ha la palla del vantaggio ma la sciupa calciando centralmente. Il S.Agata continua a cercare con insistenza il successo, che arriva al 42′ quando Mincica calcia al volo il pallone che gli era stato servito da Isgrò e ribalta la contesa. In pieno recupero i ragazzi di Bellinvia, hanno addirittura la palla del tris, ma la sciupano prima con Mincica che sbaglia a tu per tu con Caruso, nel proseguo dell’azione arriva il gol di Matera in posizione irregolare, e successivamente con Isgrò che su cross di Zingales obbliga il numero uno ospite, il migliore dei suoi, all’ennesimo prodigio. A fine gara, una soddisfazione ma molto moderata in casa S.Agata, visto che con un po’ di cinismo e freddezza in più sotto porta, il discorso qualificazione poteva non essere più in bilico. Così invece ci sarà da lottare e giocare una gara accorta, possibilmente senza sbavature, visto che anche il minimo errore in gare che vanno interpretate nell’ottica dei 180′ potrebbe rivelarsi fatale.

Città di S. Agata-Paternò 2-1
Marcatori: 6’ Marletta, 21’ Cicirello, 87’ Mincica
Città di S.Agata: Scurria, Russo, Bontempo, Privitera, Scaffidi, Zingales, Lupo, Calafiore, Cicirello (81’ Matera), Mincica, Isgrò. All. Scaffidi
Paternò: Caruso, La Venia (58’ Favara), Balsamo, Ciarcià, Capozucchi, Capuano, Castagna, Viglianisi, Miraglia (83’ Urso), Marletta, Guarnera (70’ Trombino). All. Pidatella
Arbitro: Gianluca Li Vigni (Palermo)
Assistenti: Renato Celestino (Palermo) e Giovanni Battista Citarda (Palermo)
Note: Ammoniti: Privitera, Scaffidi, Cicirello, Mincica, Isgrò, Ciarcià, Capozucchi, Castagna, Miraglia

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