Lo sforzo profuso sul mercato dalla società è evidente, le aspettative sono alte: adesso tocca alla squadra rispettare i pronostici. In casa Città di Taormina si è iniziato a fare sul serio e i primi giorni di preparazione sono stati archiviati, con i ragazzi di Marco Coppa che hanno iniziato a buttare le prime gocce di sudore di una stagione che li dovrà vedere tra i maggiori protagonisti del prossimo campionato di Eccellenza.
Gli innesti di Cannavò, Lucarelli, Assenzio, Godino, D’Amico e Ferraù suonano come un avvertimento lanciato all’intero campionato da un club che non ha mai fatto mistero di voler portare il calcio taorminese lì dove non è mai arrivato: in Serie D. Gli obiettivi, però, si costruiscono giorno per giorno e questo lo sa bene Marco Coppa che traccia un primo bilancio del ritiro precampionato.
“Sono giorni di sacrificio. I ragazzi hanno iniziato prima degli altri, c’è voglia di fare grandi cose, il tempo sembra tanto e invece non è così: tra poco ci ritroveremo a ridosso della stagione. Si sono allenati tutti benissimo, c’è molta voglia soprattutto da parte dei grandi”, ha ammesso ai microfoni dell’ufficio stampa.
L’ex tecnico della Sicula Leonzio si focalizza sull’aspetto motivazionale della squadra: “Il calcio è una grande opportunità, chi ha fatto bene ha voglia di confermarsi mentre chi ha fatto male vuole riscattarsi: questo sport offre seconde chance. La squadra è composta sia da giocatori che vengono da un’annata positiva sia da chi è reduce da una negativa, quindi ci sono stimoli diversi”.
Il mister biancoazzurro guarda anche ai tanti juniores che si stanno allenando con il resto della squadra: “Sono ragazzi che hanno sete di apprendere e voglia di imparare dai compagni. I più giovani forse sono meno abituati a preparazioni di questo tipo ma hanno grande voglia. Il ritorno al “Bacigalupo”? Alcune cose rimangono private, ma certe sensazioni è giusto manifestarle. Ogni centimetro di questo campo mi provoca emozioni”.