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Messina

Consegnati i nostri Oscar a Modica, Lamazza, Rosafio e Ragosta

A maggio è tempo di bilanci e la nostra Redazione ha iniziato ad assegnare i primi “Oscar dello Sport” della stagione. Annata altalenante per l’ACR Messina, partito con propositi bellicosi, forse un po’ incauti, ma capace perlomeno di raddrizzare in corsa una rotta decisamente sbagliata.

Lamazza
Il ds Francesco Lamazza e Lillo Guglielmo

Il riconoscimento è andato a cinque dei principali protagonisti della risalita in classifica, vicini ormai al “rompete le righe” programmato dopo l’impegno di domenica prossima sul campo dell’Isola Capo Rizzuto già retrocessa in Eccellenza.

Poster celebrativo, realizzato dal nostro Alessandro Denaro, ovviamente per il tecnico Giacomo Modica, che rispetto al suo predecessore ha potuto lavorare su una rosa rivista e soprattutto accorciata, effettuando quella preparazione da molti saltata in estate. Un riconoscimento dovuto anche alla qualità del gioco e alle geometrie mostrate dal suo Messina.

Rosafio
Nino La Macchia e l’attaccante Marco Rosafio

Quattordici cessioni e alcuni innesti indovinati, come il ghanese Yeboah e il francese Inzoudine, per il direttore sportivo Francesco Lamazza, alla prima esperienza lontano dalla sua Lombardia. Poster celebrativo quindi anche per lui.

Tra i calciatori, premiati tre dei migliori marcatori di un Messina che ha mostrato piacevoli manovre in fase offensiva. I riconoscimenti, consegnati dal cronista Lillo Guglielmo e dal fotografo Nino La Macchia, sono andati quindi all’esterno offensivo Marco Rosafio, Italo-svizzero alla prima esperienza in D dopo una carriera vissuta interamente tra i professionisti e autore di ben undici reti, e al compagno di reparto Arcangelo Ragosta, campano, soprannominato “Il Cobra”, a segno in otto occasioni, che portano a oltre ottanta il totale delle reti siglate in carriera mentre i gettoni di presenza hanno superato ormai quota 250.

Ragosta
La Macchia e l’attaccante Arcangelo Ragosta

Riconoscimento anche per il ghanese David Johnson Yeboah, a cui sarà recapitata in seguito la stampa celebrativa, considerando il suo rientro in patria ormai da qualche mese. La punta, che compirà 23 anni tra un mese, ha vissuto la migliore annata in Italia, con undici centri complessivi, sette a Messina dopo i primi quattro nel Roccella.

Nelle scorse settimane la nostra Redazione avrebbe voluto organizzare un evento pubblico per la premiazione, un po’ come avvenuto l’anno scorso al Monte di Pietà, ma il perdurante silenzio stampa voluto dal club ha suggerito di rinunciare, almeno per il momento, a una simile occasione.

Queste le cinque stampe celebrative realizzate dal fotografo Alessandro Denaro e consegnate ai tesserati dell’ACR Messina:

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