12.4 C
Messina

Conferita la Laurea ad honorem a Vincenzo Nibali nella cerimonia di Taormina

L’incantevole scenario del Teatro Antico di Taormina ha fatto da cornice all’edizione 2023 della Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Laurea che ha visto protagonisti oltre 500 neolaureati dei Corsi triennali, magistrali e a ciclo unico di UniMe. Circa 4mila le persone che hanno gremito il Teatro, assistendo ad una suggestiva serata. Ad introdurre la Cerimonia è stato il Rettore Salvatore Cuzzocrea, che prima del suo intervento ha voluto ricordare Stefania Scarcella, amatissima docente, scomparsa prematuramente lunedì.

Università
Gli oltre 500 neolaureati presenti al Teatro Antico

“Ogni anno è sempre più bello potervi ammirare da questo palco, mentre colorate e animate gli spalti di un teatro così suggestivo e ricco di storia – ha detto il Rettore rivolgendosi ai neolaureati –. Potete festeggiare un traguardo che avete raggiunto con dedizione e la costanza che dovrà accompagnarvi sempre. Divertitevi, non tralasciate mai gli affetti e ritagliatevi gli spazi necessari per voi stessi, con la consapevolezza di avere la responsabilità di scoprire ciò in cui siete più bravi per perseguirlo con forza e tenacia. Ci avete accordato la possibilità di formarvi, di fornirvi tutti gli strumenti necessari per capire chi potete diventare; potreste essere scrittori, medici, biologi, ingegneri in grado di lasciare una traccia importante nel mondo, ma dovete mettervi in gioco, proprio come hanno fatto le tre eccellenze che ci onorano della loro presenza. Vi esorto a seguire il loro esempio, a non avere paura di sbagliare, di pensare fuori dagli schemi o di varcare i limiti che, solo in apparenza, possono sembrare fortemente invalicabili. Cercate di seguire i consigli ogni volta che potete e di porre domande a chi ha più esperienza di voi. Chiedere aiuto rappresenta un atto di forza. Avete fra le mani il futuro del nostro Paese, della nostra Regione e della nostra splendida terra, tutti siamo già fieri di voi e convinti che farete grandi cose”. 

Università
Nibali tra le eccellenze italiane che hanno affiancato il Rettore

Gli ospiti della manifestazione tre eccellenze italiane: Vincenzo Nibali, Paola Severino e Franco Locatelli, che si sono distinti, rispettivamente, negli ambiti del ciclismo nazionale ed internazionale, dell’Amministrazione dello Stato e della Ricerca Medica. Lo “squalo dello Stretto” è stato insignito della Laurea ad honorem in “Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate” quale riconoscimento per il prestigioso palmares, per l’attenzione dedicata alla formazionteae scolastica e sportiva di giovani atleti e per aver coltivato il suo impegno sociale a favore di onlus che si battono per sconfiggere la distrofia muscolare. Pluricampione di ciclismo che in carriera ha trionfato ai tre Grandi Giri di Italia, di Francia e di Spagna, all’iconica Milano-Sanremo e al Giro di Lombardia, Nibali ha, anche, fondato un suo team con l’obiettivo di promuovere i sani di valori dello sport e di dare la possibilità ai ragazzi siciliani di testarsi all’interno del mondo delle corse senza trascurare lo studio.

Università
Paola Severino è presidente della Luiss

Paola Severino ha ricevuto il Dottorato Honoris Causa in “Scienze delle Pubbliche Amministrazioni” per l’eccezionale percorso professionale snodatosi tra carriera universitaria e ruoli apicali, per i meriti riconosciuti a livello pubblico, sia nazionale che internazionale, e per aver contribuito significativamente, nell’ambito della sua attività professionale, allo sviluppo delle discipline pertinenti ai settori della Pubblica amministrazione e della ricerca in Istituzioni pubbliche e private. Emerito di Diritto penale alla Luiss, Severino è presidente della Luiss School of Law e ricopre innumerevoli incarichi, fra i quali, quello di Presidente del Supervisory board del PNRR istituito presso il MUR. Inoltre, è membro del Comitato tecnico-scientifico dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. È stata, anche, insignita delle onorificenze di Cavaliere di Gran Croce e di Chevalier de la Légion d’Honneur.

Università
Franco Locatelli ha seguito per mesi l’emergenza Covid

A Franco Locatelli è stato conferito il Dottorato Honoris Causa in “Biologia Applicata e Medicina Sperimentale”, quale testimonianza della sua intensa attività di ricerca. Ha implementato il primo studio accademico in Italia su bambini con LLA CD19+ utilizzando cellule T del recettore dell’antigene chimerico retrovirale (CAR) di seconda generazione e avviato quello con cellule CAR T di terza generazione in bambini con il tumore solido extracranico più comune nell’infanzia (il neuroblastoma). Coordinatore del più vasto programma di trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche infantili in Italia, Locatelli è uno dei massimi esperti mondiali di malattie oncoematologiche dell’infanzia. Inoltre, ha coordinato il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute poi sciolto, nel marzo 2022, in seguito alla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19. È stato nominato Cavaliere di Gran Croce.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO