In serie D si è ormai conclusa la stagione regolare in otto gironi su nove e in cinque si è scesi in campo per i playoff, già andati in archivio in quattro concentramenti. Soltanto il girone più meridionale, guidato da mesi dall’Acr Messina, resta “sospeso” per Covid. Mancavano all’appello i gironi A, D e F, in cui sabato si è disputata l’ultima giornata. Hanno così celebrato la promozione in Lega Pro i piemontesi del Gozzano, gli emiliani del Fiorenzuola e i molisani del Campobasso.
In quattro concentramenti il campionato è andato ormai in archivio. Nel girone B vinto dai lombardi del Seregno dell’attaccante messinese Giovanni Ricciardo, sabato si è già disputata la finale playoff, che è andata a un’altra formazione lombarda, il NibionnOggiono. Nel C dominato dal Trento (che ha chiuso a +14 sulla seconda) hanno prevalso in finale i veneti dell’Arzignano Valchiampo. Nel girone G, in cui i laziali del Monterosi hanno rifilato addirittura 16 punti alla più diretta inseguitrice, la finale è andata al Latina, che dopo l’1-1 con il Savoia, ha già annunciato la presentazione della domanda di ripescaggio in C. Nel girone H, vinto in volata dai pugliesi del Taranto, i lucani del Picerno, preceduti di un solo punto in classifica, si sono consolati con la vittoria in finale. Soltanto il girone E, vinto dai toscani del Montevarchi, è un po’ più attardato, dal momento che sabato si sono giocate le semifinali playoff e le vincenti, gli umbri del Trestina e i laziali del Trastevere, si dovranno sfidare in finale.
Va decisamente peggio nel girone I, dove vanno recuperate le ultime nove gare che fanno riferimento alla penultima e all’ultima giornata della stagione regolare. Il fatto che sei squadre le abbiano già disputate sembra rendere impossibile una “cristallizzazione” della classifica. Improbabile anche una cancellazione dei playoff, che si sono già giocati in quasi tutti gli altri concentramenti. Resta da definire il programma. Se non emergeranno ulteriori sorprese, le prime date utili dovrebbero essere mercoledì 30 giugno e domenica 4 luglio, con le semifinali playoff mercoledì 7 e la finale sabato 10, anche perché domenica 11 si gioca la finale dell’Europeo. Ma non mancano le incognite, su tutte la scadenza di contratti, prestiti e assicurazioni fissata per il 30 giugno. La presidenza della Lnd, che non avrebbe nascosto un po’ d’insofferenza per quanto accaduto al Sud, su indicazione del Dipartimento Interregionale, ha chiesto una proroga alla Federcalcio. Nelle prossime ore arriveranno l’ok formale e quindi il nuovo calendario. Tamponi permettendo, considerate le cinque positività già accertate del Marina di Ragusa.