A distanza di circa mille giorni dall’ultima volta lo stadio Franco Scoglio tornerà a registrare il tutto esaurito. E ovviamente non per una partita di calcio. Tre anni dopo il concerto di Laura Pausini e Biagio Antonacci, svoltosi nell’estate 2019, l’impianto di San Filippo ospiterà nuovamente Vasco Rossi, a quattro anni dalla sua ultima esibizione in riva allo Stretto.
Da settimane non vi sono biglietti disponibili, che sono stati acquistati soprattutto fuori città: secondo le previsioni degli organizzatori verrà superata la quota dei 40mila spettatori. In pratica tutti i posti a sedere disponibili più il prato. Il palco allestito al “Franco Scoglio” è davvero imponente, anche grazie ai due maxi-schermi collocati ai lati. Grande l’attesa per l’unica tappa relativa a Calabria e Sicilia.
Dopo il grande successo del Circo Massimo a Roma, al Sud sono previste anche le date di Napoli e Bari. Soddisfatti gli organizzatori dell’evento, Carmelo Costa, amministratore della “Musica da bere”, e Lello Manfredi de “Il Botteghino”. Lo stadio è stato rimesso pienamente a norma. Si è lavorato per ripristinare appieno gli impianti, il gruppo elettrogeno e le torri faro. Completati i lavori edili finalizzati alla messa in sicurezza dei locali che ospiteranno l’evento. Revisionati anche porte, cancelli esterni e tornelli.
Rimessi a nuovo perfino i seggiolini, grazie all’idropulitura effettuata dalla Messina Servizi, che ha curato anche la scerbatura all’esterno dell’impianto. Si è intervenuto infine sulle vetrate che perimetrano il terreno di gioco e lo separano dalle tribune e sui bagni. Interventi di manutenzione inevitabili dopo il Covid, anche perché alcuni settori erano chiusi da anni.
È il caso delle Tribune B e C, quelle che al vecchio “Celeste” venivano definite semplicemente Gradinata e Curva Nord. La prima venne aperta per le famiglie nel 2018 in occasione del match di Coppa Italia con il Giulianova. Nei prossimi giorni è prevista infine una rizollatura del terreno di gioco, che sarà così riconsegnato in condizioni ottimali. Il concerto è stato peraltro anticipato rispetto agli anni precedenti per cui vi sarà tutto il tempo per pianificare i prossimi eventi sportivi, sperando che nel frattempo il Messina calcio ritrovi un po’ della serenità perduta nelle ultime settimane.