Il San Matteo conquista una vittoria importante, nonostante le difficoltà di giocare una partita “in casa” sul neutro della Cittadella Universitaria, in attesa della disponibilità della propria struttura a Ritiro. Questo ha reso l’incontro ancora più impegnativo, in quanto le giocatrici non avevano mai disputato una partita né un allenamento su quel campo. La gara è stata equilibrata fin dall’inizio, con entrambe le squadre che si alternavano al comando senza riuscire a creare distacchi significativi, come confermato dai parziali.
Soltanto nel terzo quarto il San Matteo ha staccato le etnee di cinque lunghezze. Rispetto alla prima partita le biancorosse hanno potuto contare su una rotazione aggiuntiva grazie all’ingresso di Anastasiia “Nastya” Venzhyk, che si è rivelata determinante nelle fasi finali. A differenza di Alcamo, le messinesi sono apparse subito aggressive in difesa. La prima frazione si è chiusa in sostanziale equilibrio grazie ai canestri di Raffaele e Melita, a cui hanno risposto Spampinato e Mikulska per Viagrande.
Il secondo tempino è proseguito sulla stessa falsariga, chiudendosi con un parziale di 14-14. Nonostante alcune occasioni mancate in contropiede, le peloritane sono andate al riposo lungo avanti di un punto (31-30). Nel terzo parziale Messina ha mantenuto la concentrazione, incrementando il vantaggio grazie a canestri di Cosenza, Cascio e Arigò ed a una difesa impeccabile di Ingrassia, che ha limitato Tonkonozho ad un solo punto in tutta la partita.
Dopo l’incoraggiante +5 sul 48-43 della penultima sirena Messina si è innervosita e si è vista fischiare falli tecnici e antisportivi, consentendo a Viagrande di effettuare il sorpasso a pochi minuti dalla fine. Tuttavia negli ultimi secondi un fallo subito da Melita ha portato dalla lunetta un prezioso 1/2, seguito da un recupero di Raffaele che ha servito Venzhyk per il canestro decisivo. A 15 secondi dalla fine San Matteo avanti 60-59.
Dopo il time-out di coach Guadalupi, la difesa biancorossa ha arginato l’attacco dei Viagrande, conquistando una vittoria fondamentale contro una delle squadre più competitive del campionato, potenziale candidata alle prime tre posizioni, nonostante l’età media molto bassa. Per Messina ci sono peraltro margini di miglioramento, soprattutto in termini di concentrazione e disciplina, come dimostra la difficoltà nel gestire la difesa a zona avversaria. La prossima sfida ancora in casa contro un’altra big, la Stella Basket Palermo.
San Matteo-Viagrande 60-59
San Matteo: Morabito 0, Di Blasi NE, Cafarella NE, Ingrassia 0, Raffaele 13, Cosenza 11, Vinci NE, Cascio 4, Arigò 4, Melita 21, Venzhyk 7. Coach: Grillo.
Viagrande: Tonkonozhko 1, Lo Certo 4, Spampinato 20, Rizzo 2, Mikulska 21, Bosio 4, Catanzaro 0, Lepkowska 7, Paradiso NE. Coach: Guadalupi.
Arbitri: Gazzara, Squadrito.