Un gran bel Città di Sant’Agata si impone con il punteggio di 2-0 sul campo del San Luca e si conferma nelle zone alta delle classifica. Programmazione, lavoro quotidiano, fame e crescita continua sono gli ingredienti che ancora una volta hanno fatto la differenza e lasciano al terzo posto la formazione nebroidea.
I biancoazzurri nelle prime battute hanno studiato l’avversario, poi con il passare dei minuti hanno preso decisamente in mano le redini del gioco. I locali invece si sono resi pericolosi soltanto in qualche sporadica ripartenza. A spezzare l’equilibrio ci ha pensato al 56′ Claudio Calafiore, con un tiro a giro di pregevolissima fattura che non ha lasciato scampo al portiere locale. Per il centrocampista palermitano è la nona rete in stagione, la seconda consecutiva.
Tutt’altro che pago del risultato, il Sant’Agata ha continuato a sciorinare una prestazione sopra le righe, fatta di ottimi fraseggi alternati a rapide verticalizzazioni. Sfiorato il raddoppio in più circostanze con Casella, Demoleon e quindi con Cicirello: soltanto uno strepitoso salvataggio di un difensore ha strozzato in gola l’urlo del gol. All’81’ a scrivere la parola fine al match ci ha pensato Bonfiglio, con un perfetto sinistro. Anche per l’attaccante ex Trapani è arrivata così la nona rete in campionato, la quarta nelle ultime quattro gare, la decima considerando anche la Coppa Italia.
Nel post gara, grande felicità in tutto l’ambiente, come ha sottolineato il direttore sportivo Ettore Meli: “Sono soddisfattissimo della prestazione e del risultato ottenuto. La squadra ha sfoderato una gara maiuscola in termini di personalità, di gioco e di voglia di continuare a stupire. Bravi tutti e bravo mister Vanzetto, che con grande anticipo ha raggiunto la salvezza, ma quotidianamente continua a trasmettere alla squadra quelle motivazioni che ci stanno portando a disputare un altro grande campionato”.
Anche mister Leonardo Vanzetto sprizza felicità: “Devo fare i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la gara in un campo tutt’altro che semplice. Nelle prime battute abbiamo studiato l’avversario, poi col passare dei minuti abbiamo assunto il comando del gioco e credo che la vittoria sia meritatissima. Sono alla guida di una squadra fatta di uomini e professionisti esemplari che giorno dopo giorno continuano a lavorare con grande entusiasmo. Ciò permette a loro ma anche a me di proseguire insieme il nostro percorso di crescita. Probabilmente è proprio questo il nostro segreto, quello di voler migliorare e non accontentarci mai”.