Venerdì 31 gennaio la Commissione di Vigilanza tornerà ad occuparsi dello stadio “Franco Scoglio”. La Prefettura ha convocato infatti i rappresentanti di Comune, Acr e Fc Messina dopo l’ultimo movimentato weekend.
A fare il punto della situazione è l’assessore Giuseppe Scattareggia: “Domenica scorsa l’Acr ha chiesto alle forze dell’ordine di verificare la sussistenza dell’agibilità dell’impianto, in vista del match del Fc Messina, dopo la collocazione dei pannelli pubblicitari a led voluta dalla società presieduta da Rocco Arena. Gli incaricati della Questura hanno effettuato un sopralluogo già domenica mattina, prima della disputa della gara con il Biancavilla, e verificato che i rotor erano stati montati a regola d’arte, come peraltro attestato dalle certificazioni prodotte a corredo”.
Secondo l’esponente della Giunta De Luca la convocazione da parte del Prefetto è quindi una sorta di atto dovuto dopo l’esposto del club presieduto dalla famiglia Sciotto. Resta comunque paradossale che l’ente proprietario del campo abbia dovuto forzare i cancelli (!), insieme agli uomini della Polizia Municipale, per entrare all’interno dello stadio e installare i pannelli.
Scattareggia assicura che il Comune aveva in mano tutte le carte necessarie. “Il dirigente del Dipartimento Sport Salvatore De Francesco ha autorizzato l’installazione, peraltro temporanea, dei pannelli pubblicitari in quanto considerati una “miglioria” della struttura rispetto alle condizioni preesistenti. Il 17 settembre scorso, in un tavolo tecnico con le due dirigenze, era stata d’altronde prevista questa possibilità e l’Acr era rappresentato all’epoca dall’ex direttore generale Antonio D’Arrigo. L’amministratore delegato Paolo Sciotto invece si è opposto, evidentemente disconoscendo questi accordi precedenti”.
L’Acr si era appellato a quanto previsto nella convenzione annuale, peraltro appena estesa fino al maggio 2021. Scattareggia ribatte: “L’articolo 5 non parla affatto di esclusiva. Hanno la gestione della pubblicità ma le società si possono accordare tra di loro. E l’articolo 24 prevede che una società che fa un uso continuativo della struttura, ed è il caso del Fc Messina, possa chiedere al dirigente l’autorizzazione poi effettivamente ottenuta. Non comprendo quindi l’accanimento nei confronti del Comune”.
Proprio dopo l’ultimo movimento weekend, il consigliere comunale Alessandro Russo ha chiesto le dimissioni dello stesso assessore, che replica duramente: “Non si è mai occupato di calcio in passato. La sua mi sembra una strumentalizzazione politica, anche perché Matteo Sciotto era stato candidato con il Pd alle ultime elezioni regionali”.
Il primo cittadino Cateno De Luca ha annunciato, come tradizione sui social, novità imminenti sulla gestione degli stadi e sui bandi, fin qui annunciati a più riprese ma non ancora realmente pubblicati: “Il sindaco vuole approfondire la questione, anche perché le gestioni degli stadi non sono state sempre illuminate. Entro qualche giorno ne verremo a capo. Sui bandi stiamo accelerando ed entro qualche settimana dovremmo farcela”.