La tragica scomparsa di Marco Salmeri ha lasciato tutti sgomenti. Amici, compagni di squadra, avversari e semplici appassionati in queste ore stanno lanciando messaggi di vicinanza alla famiglia dello sfortunato calciatore e al Due Torri.
“L’A.C. Savoia 1908 esprime il suo cordoglio per la tragedia che ha colpito l’ASD Due Torri a seguito del grave incidente stradale che ha coinvolto tre suoi tesserati. Società, staff tecnico e squadra è vicinissima al dolore per la scomparsa del giovane Marco Salmeri” si legge sul sito dei campani che avevano affrontato al “Vasi” i pirainesi nella gara che ha preceduto il drammatico incidente stradale.
Comprensibile il dramma vissuto anche dai giocatori del Messina, di ritorno da Teramo, sconvolti dopo aver appreso la notizia. In tanti erano stati suoi compagni a Milazzo: tra questi il difensore Antonio Cucinotta, che ha postato sul suo profilo Facebook un eloquente “Non ci posso credere. R.I.P. amico mio”. A lui si aggiunge il segretario Alessandro Raffa con “R.I.P. Marco” ed il segno del lutto. “L’A.C.R. Messina in tutte le sue componenti si stringe al dolore della famiglia Salmeri e della società A.S.D. Due Torri per la prematura scomparsa del giovane Marco. Riposa in pace piccolo campione!” si legge in una nota emessa dal club giallorosso.
“Una notizia che squarcia di dolore la domenica calcistica messinese e non solo. Una tragedia davanti alla quale tutto passa in secondo piano, lasciando spazio solo allo sgomento e alle lacrime” riporta invece il sito del Città di Messina. “Poco dopo la partita della propria squadra, ha perso la vita a causa di un incidente stradale Marco Salmeri, calciatore ventitreenne del Due Torri. Il giovane viaggiava a bordo di un auto con altri due compagni di squadra, rimasti feriti nell’incidente verificatosi in autostrada. Non ci sono parole che possano esprimere le sensazioni generate da un dramma del genere. Il Città di Messina in tutte le sue componenti, in un momento di tale tristezza, non può far altro che unirsi al dolore lacerante della famiglia, degli amici, della società per la quale giocava e dei compagni”.