Colpo dell’Igea: torna a Barcellona l’italo-argentino Maximiliano Lucarelli

Prosegue col botto la campagna di rafforzamento dell’Igea 1946, che dopo un lungo inseguimento si assicura le prestazioni di Maximiliano Lucarelli, un calciatore richiesto anche da società di serie D. Trequartista di origini argentine ma barcellonese d’adozione, nelle ultime quattro stagioni ha militato tra le fila del Biancavilla, con la cui maglia ha giocato sia in Eccellenza che in quarta serie. In carriera, dopo aver cominciato nelle giovanili della Promosport Barcellona, ha vestito le casacche di Mazzarrà, Rocca di Caprileone, Milazzo, Afragolese e appunto Biancavilla, tra Promozione, Eccellenza e Serie D. Un giocatore dunque di grande spessore che innalzerà il livello della rosa a disposizione di mister Peppe Alizzi.

Lucarelli, che in D ha firmato dieci reti in 36 gettoni complessivi, si è presentato all’emittente 3Mtv: “Erano due-tre anni che il presidente Stefano Barresi mi cercava e finalmente posso dire che l’accordo è andato in porto. Si tratta della squadra della mia città e spero di riuscire a ripagare l’entusiasmo della piazza e della dirigenza. Si può fare molto bene qui. Conosco la tradizione di Barcellona e proverò ad aiutare la squadra. Prediligo giocare o esterno d’attacco o trequartista. A Biancavilla ho fatto molto bene negli ultimi anni. Qui c’è tanto tifo, dobbiamo regalare alla gente nuove gioie”. 

Questo il pensiero del massimo dirigente Barresi: “Siamo partiti con ragazzi di Barcellona. Max finalmente lo portiamo da noi, in quella che è casa sua. Dopo averlo rincorso a lungo finalmente siamo riusciti a chiudere la trattativa. Dobbiamo mantenere un profilo basso, perché i tempi non sono semplici e bisogna sempre salvaguardare i bilanci. Cercheremo di allestire una squadra giovane ma con un profilo chiaro. Senza pressioni vedremo cosa otterremo. Al momento si sentono tanti nomi accostati a noi, proveremo a concludere positivamente le trattative che ancora sono soltanto sogni, sempre nel rispetto delle nostre possibilità”.