Pur con una difesa rimaneggiata per le tante assenze il Monopoli è riuscito a mantenere la porta inviolata, conquistando a Messina un punto prezioso per la sua classifica. Il tecnico Alberto Colombo si è detto soddisfatto al termine del match del “Franco Scoglio”: “L’approccio è stato positivo, abbiamo trovato delle situazioni e c’è il rammarico di non essere stati pericolosi. Abbiamo creato dei presupposti mancando il tiro in porta o l’ultimo passaggio e di conseguenza non abbiamo sfruttato in pieno un buon inizio. Credo che poi le distanze tra i reparti siano aumentate, è cresciuto il Messina e le energie sono venute meno, anche perché qualche giocatore ha dovuto coprire tanti metri di campo, specie i centrocampisti. Nella prima parte, con le punte riuscivano a tenere palla o far salire la squadra contro i due centrali, era la soluzione tattica che ci poteva aiutare. Conoscendo il concetto di calcio di Modica molto aggressivo, che accetta l’uno contro l’uno, avevamo un giocatore come Yeboah poteva sfruttare le sue caratteristiche nell’attacco alla profondità ma così non è stato. C’è stato un secondo tempo di sofferenza e devo fare i complimenti ai miei”.
“Non so chi stava peggio a livello di assenze – aggiunge Colombo – anche per il Messina si può dire così, chiaro che io guardo alla mia squadra e con l’infortunio di De Risio già adattato siamo dovuti ricorrere a Viteritti che nella sua carriera non aveva mai fatto il centrale, mettendo un giovane come Cascella a sinistra, che è più abituato a giocare a destra. Uscire indenni, partendo da questi presupposti di grandi difficoltà a livello di rosa, è un risultato positivo”.
Migliore difesa del campionato con appena 4 gol subiti in 10 giornate, a difettare sono le punte, date le sole 10 reti segnate. “Chiaro che per essere perfetti ci mancherebbe questo. In questo momento concediamo poco agli avversari e ciò ci aiuta. Fa piacere per un allenatore che vede vivere grandi difficoltà, adattare dei giocatori partita dopo partita in dei ruoli mai ricoperti prima e comunque muovere la classifica senza subire eccessivamente. Lo ritengo un segnale positivo e quindi spero che quando la rosa sarà a disposizione in modo completo le potenzialità possano aiutare anche nella fase offensiva. So benissimo che non siamo solo noi e che molte squadre devono gestire i momenti di sfortuna legati alle tante assenze”.
I biancoverdi, tra le seconde con Catania e Cerignola, hanno costruito sin qui le loro fortune in trasferta, centrando quattro vittorie in sei gare lontano dal “Veneziani”. “Ci sono gli episodi che cambiano le partite, alcune le abbiamo vinte su un episodio favorevole e magari il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio come col Benevento, invece col Sorrento abbiamo perso in casa colpendo due pali e creando tanto. Alla fine credo che i punti fatti si bilanciano e dove ottenerli mi interessa poco. Se siamo squadra da trasferta ben venga, l’importante è arrivare alla quota salvezza prima possibile ed eventualmente essere più sereni per giocarcela rispetto ad altre realtà per i playoff. Non è per nascondersi, ma basta guardare la classifica per capire che perdi due partite e ti ritrovi nella zona pericolosa, così come ne vinci due o tre e conquisti invece posizioni. Il campionato è molto equilibrato, con tante squadre forti”.
L’ultima carezza è per il Messina, che Colombo applaude per quanto visto: “Il Messina a livello di organizzazione di gioco, capacità di costruire e idee sta facendo benissimo. Una vittoria può accendere ancora di più la fiducia della squadra dopo ottime prestazioni. Mi congratulo con mister Modica, si vedono il lavoro di un allenatore e le idee della sua squadra sul campo”.