Il massimo dirigente di San Filippo del Mela fa il punto della situazione a poche ore dalla decisione del proseguimento dell’attività in serie C da parte del team di Barcellona e lo scioglimento dal rapporto di collaborazione instaurato col club filippese. Si riparte da coach Li Vecchi e dal lituano Knyza ma l’obiettivo è chiaro: ”Abbiamo solo due tesserati, entro pochi giorni urgono almeno sei innesti”.
Ennesima estate calda e piena di contraddizioni nel mondo del basket isolano. Il Cocuzza San Filippo del Mela ha vissuto a proprie spese la decisione dell’Orsa Barcellona di voler proseguire l’attività sportiva in serie C Silver, riottenendo dalla Federazione la riapertura dei termini d’iscrizione dopo la beffa subita rappresentata dall’estromissione dall’organico titolare della squadra Under 18 Eccellenza. San Filippo del Mela per bocca del presidente Giuseppe Cocuzza quindi registra lo stop al precedente accordo di collaborazione tra il suo sodalizio e quello salesiano e non nasconde l’amarezza: “Capisco l’Orsa che è stata certamente penalizzata nel torneo Under 18 Eccellenza e con questa decisione può difendere un titolo sportivo di serie C per la città di Barcellona ma contestiamo i tempi tecnici per assumere questa decisione. Avevamo trovato l’intesa e per noi una stretta di mano vale più di mille contratti invece solo successivamente abbiamo saputo della conclusione anticipata di questo connubio. Eravamo d’accordo a disputare i campionati giovanili Under 20 e 18 e tutta l’attività si sarebbe svolta al PalaPertini, considerati i problemi in cui versa il PalAlberti. L’Orsa avrebbe messo sul piatto otto giocatori in doppio tesseramento oltre a quello del pivot Karpuk prelevato da Foligno. Noi avremmo schierato anche il ltuano Knyza, un nostro tesserato dallo scorso anno che iniziò alla grande la stagione ma che s’infortunò subito al ginocchio”.
Adesso cambiano completamente le carte in tavola, il Cocuzza dovrà giocoforza proseguire con le sue forze: “Ripartiremo da coach Li Vecchi, lui dopo il mancato progetto con la Nuova Cestistica Barcellona rimarrà con noi ma avrà un gruppo completamente rinnovato rispetto allo scorso anno. Oltre a Knyza che proviene dalla A2 baltica e per il quale abbiamo sostenuto uno sforzo importante lo scorso anno, facendogli sottoscrivere un contratto biennale, al momento abbiamo solo tre giovani tra cui mio nipote Lucio che bene ha giocato lo scorso torneo. Non mi nascondo le difficoltà ci sono ed in un confronto con tutta la dirigenza c’è chi ha avanzato l’ipotesi di rinunciare al torneo. Spero ce questo non avvenga, ci siamo tuffati sul mercato perché servono almeno sei innesti per irrobustire l’organico. Siamo in contatto con alcuni procuratori, arriverà un altro pivot lituano (prenderà il posto del connazionale Polekauskas, ndc) e opereremo un giro d’orizzonte tra Reggio Calabria, Messina e Capo d’Orlando per reperire altri atleti. Con il reggino Costa che ha giocato nella seconda parte di stagione crediamo di poter proseguire il rapporto”.
In chiusura la viva speranza del patron Cocuzza: “Ci diamo tre-quattro giorni di tempo per completare il quintetto, altrimenti sarebbe difficile poter rispettare gli impegni per la serie C. San Filippo comunque farà di tutto per essere ai nastri di partenza, sono fiducioso”