Totò Cocuzza ha firmato la seconda vittoria stagionale, la prima in casa per il Messina. Per lui una rete che sa di liberazione: “Diciamo che può essere il gol della resurrezione. Lo dedico a mia moglie, che è stata determinata, standomi vicina, a mia figlia, alla mia famiglia che mi è stata molto vicina in un periodo no che capita a tutti i calciatori”.
Una gioia celebrata con tutto il gruppo sul campo: “La condivido con il mister e la squadra, perché i ragazzi sono fantastici. Mi sono sempre venuti dietro, mi hanno sostenuto e hanno avuto fiducia in me. Sono contento di essere stato con loro protagonista di questa bella vittoria”.
Con Modica in panchina la svolta per una squadra che aveva raccolto appena tre punti in otto giornate. “Dobbiamo soltanto allenarci e fare quello che ci chiede il mister. Ha esperienza, ha masticato calcio. Ci stiamo trovando benissimo e stanno cominciando ad arrivare anche i risultati. Dobbiamo tenere i piedi per terra e cercare di ottenere il massimo”.
L’errore dal dischetto a Palazzolo adesso è alle spalle. “I rigori purtroppo si sbagliano e pesava maggiormente perché l’ho fallito in un momento in cui non segnavo già da un po’. Quando si lavora seriamente però prima o poi vieni fuori”.
Dopo la netta sconfitta con la Vibonese è evidentemente scattato qualcosa: “Quando si tocca il fondo non hai nulla da perdere. Il mister è stato schietto e ha detto che per uscirne aveva bisogno di una reazione da uomini per risalire la china. Abbiamo dato la risposta sperata. Lui è molto esigente e quindi dobbiamo migliorare tanto in alcune cose. Ci affidiamo al nostro timoniere, andiamo avanti così e ci godiamo queste due vittorie consecutive”.
Grandi protagonisti di giornata i giovani Lia e Mascari. Totò, da veterano, chiosa: “Ha vinto il gruppo. Tutti si impegnano davvero tantissimo. Da qui dobbiamo ripartire. I giovani hanno un avvenire davanti e con il supporto nostro e del mister si potranno togliere grandi soddisfazioni”.