La Peppino Cocuzza Basket Milazzo cede il passo a Giarre, in un gremito PalaJungo, che ha sospinto i gialloblu per tutti e quaranta i minuti di gioco. La partita è stata in equilibrio fino agli ultimissimi possessi, quando gli ospiti hanno sprecato dei palloni importanti e i locali hanno invece sfruttato la leziosità degli avversari per chiudere l’incontro. Giarre arrivava al match dopo la vittoria nel derby contro Acireale e in grande stato di forma mentre Milazzo aveva osservato il turno di riposo programmato.
Restanti si affida ai soliti Carnazza, Spanò, Varotta, Tumpa e Norkus dal primo minuto. La partita già nei primi frangenti è punto a punto con un bellissimo botta e risposta tra le due formazioni che si alternano al comando: i locali sono trainati da un ispiratissimo Vitale (20 punti per lui), mentre gli ospiti si affidano al solito Norkus (25 punti). Alla prima sirena il punteggio è di 30-23 per Giarre.
Nel secondo quarto Giarre parte subito forte realizzando un parziale pesante ma la partita si innervosisce parecchio: prima una fase concitata che costringe gli arbitri ad un richiamo verbale ad entrambe le panchine, e in seguito un doppio tecnico costringe Lukas Tumpa ad abbandonare il parquet. Il lituano ha perso letteralmente la testa, tentando di aggredisce l’arbitro, prima di essere fermato dai compagni.
Il direttore di gara ha riportato dei graffi al collo e la reazione è costata ben due anni di squalifica all’ala mamertina. In una nota stampa “le società Peppino Cocuzza 1947 e Asd Basket Milazzo chiedono umilmente scusa alla società ospitante, al pubblico di Giarre e soprattutto agli arbitri di gara ed alla federazione per quanto accaduto. Esprimiamo tutto il nostro disappunto e dispiacere per la reazione spropositata di un nostro tesserato nei confronti dell’arbitro, condannando duramente tale gesto. La violenza non è mai giustificata in nessun ambito e per nessun motivo”.
Perso Tumpa, gli ospiti hanno paradossalmente chiuso un 8-0 di parziale, andando al riposo lungo avanti di una lunghezza, sul 51-52. Il terzo quarto è pressoché in equilibrio, con gli ospiti che provano ad allungare sfruttando il tiro dalla lunga distanza ma con i locali che rispondono ad ogni colpo degli avversari, non lasciando mai alcuna possibilità di fuga.
I primi minuti dell’ultimo quarto vedono Giarre realizzare un parziale di 7-0, mettendo il muso avanti e costringendo coach Restanti a chiamare time-out per far rifiatare i suoi. Al rientro la musica è diversa per gli ospiti, che riescono ad andare avanti di cinque lunghezze a pochi minuti dalla fine. Gli ultimi 120 secondi condannano però gli ospiti, rei di aver perso tre palloni consecutivi, spianando così la strada a Giarre, che si limita ad insaccare le palle recuperate e trasformare i tiri liberi guadagnati, chiudendo il match sul punteggio di 87-80.
La partita ha visto alternarsi al comando più volte entrambe le formazioni. Il black-out della Cocuzza Milazzo nei secondi finali è risultato fatale per i ragazzi di Restanti, che devono riorganizzare subito le idee e pensare alla gara di venerdì prossimo, dove al PalaCocuzza, alle ore 20:30, ospiteranno Patti in una gara fondamentale: con una vittoria, infatti i mamertini blinderebbero matematicamente il secondo posto in classifica e la partecipazione al campionato di C Unica del prossimo anno.
Giarre-Peppino Cocuzza Milazzo 87-80
Basket Giarre: Casiraghi 8, Radovic, Railans 15, Marouani, Leonardi A., Vitale 20, Leonardi N. 11, Marzo 8, Maida 15, Da Costa 5, Saccone 5, Mavilia. Coach: D’Urso.
Peppino Cocuzza Milazzo: Lipari, Saraò, Norkus 25, Varotta 16, Mobilia 10, Preci, Tumpa 4, Carnazza 12, La Spada, Spanò 5, Amenta 8. Coach: Guido Restanti.
Parziali: 30-23, 51-52, 65-71.
Arbitri: Cappello, Barone.