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Messina

Cittanovese irresistibile in casa, per il Fc un passo indietro tra i rimpianti

Per i calabresi è la sesta vittoria tra le mura amiche, la quinta in sei gare. Si ferma invece la striscia dei peloritani, sconfitti 2-1 al “Proto-Morreale”. Decisivo l’uno-due nei primi sedici minuti firmato da Gioia e Sessa. Per gli ospiti rete della bandiera firmata da Dambros. 

Il pre-partita Ernesto Gabriele non ha nessuna intenzione di interrompere la striscia di vittorie coincisa col suo arrivo sulla panchina giallorossa, ma per quest’ostica trasferta in terra calabrese dovrà fare a meno del bomber Carbonaro, fermato per squalifica dopo il rosso subito domenica scorsa. Quella del bomber palermitano non è l’unica assenza pesante per il tecnico peloritano, che dovrà fare a meno anche dell’altro squalificato di giornata, Fissore, e degli infortunati Aladje, Melillo e Correnti. Tra i pali c’è l’esordio di Marone, l’ivoriano Camara ritrova la maglia da titolare mentre Dambros affianca Coria e Bevis in attacco a completare il nuovo 3-4-3.

Quitadamo
Quitadamo gestisce un possesso (foto Familiari)

La cronaca Per gli ospiti, la gara si fa in salita già al 5’, dopo un’azione personale di Silenzi la sfera arriva a Tripicchio che ci prova da appena dentro l’area di rigore ma la sua conclusione viene ribattuta, ma di gran carriera ci prova Gioia che batte Marone. La risposta degli ospiti non si fa attendere, al 7’ ci vuole il miglior Latella per dire di no alla punizione calciata da Alessandro Marchetti. Dopo pochi minuti Gabriele torna al canonico 4-4-2 mettendo Bevis sull’esterno, con Dambros e Coria in avanti. Proprio Bevis al 13’ è bravo a sfondare  e a mettere in mezzo per Camara che arriva di gran carriera ma calcia sul fondo da ottima posizione. Al 16’ si materializza la più antica legge del calcio, visto che impietoso arriva il raddoppio dei padroni di casa. Ancora Silenzi protagonista che crossa trovando Sessa sul secondo palo, la sua incornata trova la deviazione involontaria di Casella e Marone è battuto per la seconda volta. La squadra di Gabriele sembra aver subito il contraccolpo psicologico del raddoppio della Cittanovese, che adesso amministra con più calma coprendo bene gli spazi. Gli ospiti attaccano, soprattutto sugli esterni, ma senza creare particolari problemi alla porta di Latella. Alla mezzora il primo cambio ospite con Carrozza che prende il posto di brunetti e il conseguente spostamento di Camara in difesa. Pochi istanti dopo, i padroni di casa si rendono pericolosi grazie al bell’assist di Sessa per Gioia che di testa serve Tripicchio che calcia dal limite mandando la sfera a lato. Ultimo brivido di un primo tempo che il Football Club ha affrontato con un po’ di confusione tattica, ma probabilmente il doppio vantaggio premia eccessivamente i padroni di casa.

Kamara
Kamara in azione sulla corsia (foto Familiari)

La ripresa però inizia con il gol degli ospiti che riaprono la gara: Bevis va via sulla destra e trova sul primo palo Dambros che batte Latella per il 2-1. Al 53’ ancora siciliani pericolosi con Dambros che sul più bello non riesce a concludere al meglio. Al 59’ chance per i padroni di di casa con un colpo di testa dell’ex Igea, Kacorri che finisce di poco alto. Al 73’ episodio clamoroso in area di rigore calabrese, quando il signor Verrocchi di Sulmona sorvola su un fallo di mano di un difensore di casa. il direttore di gara sembra poi propenso a cambiare idea su segnalazione di un assistente, ma è proprio quest’ultimo a tornare sui suoi passi e rimangiarsi tutto scatenando le proteste veementi dei siciliani. La partita adesso si incattivisce, gli interventi sono molto più duri e la gara sembra non essere più nelle mani dell’arbitro. In questo frangente di calcio se ne vede molto poco, anzi, a non mancare sono i calci. Proprio Kacorri, già ammonito, viene graziato dall’arbitro che non estrae il secondo cartellino giallo. All’87’ Dambros ci prova dalla lunga distanza, Latella blocca senza troppe difficoltà. Al 90′ Marone tiene in vita gli sopiti, dopo un ottimo contropiede dei calabesi con Lavilla che serve Giaimo che deve spingere solo la palla in fondo al sacco, ma l’estremo peloritano si supera e compie il miracolo. Al 94′ ospiti ad un soffio dal pareggio, ottimo cross di Carrozza per il colpo di testa a botta sicura di Coria, ma Latella compie un autentico miracolo e fa esplodere il “Proto-Monreale” come se fosse stato segnato un gol. Ultimo brivido di una gara in cui l’Fc può recriminare per l’avvio shock che ha compromesso il restodella parttia, ma anche per alcune decisioni arbitrali davvero rivedibili.

Bevis
Bevis opera un traversone (foto Familiari)

Il tabellino – CITTANOVESE-FC MESSINA 2-1
Marcatori: 5′ Gioia, 16′ Sessa, 46′ Dambros (M).
Cittanovese: Latella, Lavilla, Bruno, Sessa (38′ Mazzone), Neri, Cianci, Giaimo (91′ Cuomo), Gioia (58′ Kacorri), Silenzi, Tripicchio (58′ Biondo), Paviglianiti. A disp.: Pellegrino, Cataldi, Isabella, Giorgio. All.: Ferraro
Fc Messina: Marone, Giuffrida, Marchetti D., Camara, Marchetti A., Quitadamo, Casella (86’Chiappino), Brunetti (30′ Carrozza), Coria, Bevis, Dambros. A disp.: Aiello, Aprile, Micale, Raffa, Santapaola, , Miele, Pini. All.: Gabriele
Arbitro: Verrocchi di Sulmona. Assistenti: Tagliaferro di Caserta e Columbro di Ercolano.
Ammoniti: Gioia (C), Bruno (C), Marchetti D. (M), Mazzone (C), Kacorri (C), Camara (M), Biondo (C)

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