Il vice-presidente del Città di Messina Gabriele Siracusano ha potuto apprezzare dal vivo, al “Franco Scoglio”, la buona prova della truppa di Giuseppe Furnari, che avrebbe meritato maggiori fortune: “Siamo soddisfatti della bella prestazione. Forse c’è stata soltanto una squadra in campo nel primo tempo, mentre nella ripresa gli episodi ci hanno un po’ condizionato. Abbiamo perso un uomo e, con noi in dieci, loro si sono espressi meglio”.
L’1-0 di Petrilli è maturato dopo un sospetto contatto in area tra Porcaro e Galesio, che sarebbe stato possibile punire con il rigore o comunque evitando il secondo giallo per l’attaccante argentino, toccato dall’avversario, come hanno evidenziato i replay televisivi: “Tutti e due erano sulla palla e Luifa è stato toccato. La sua prima ammonizione era un po’ esagerata e anche l’episodio del gol annullato a Trevizan è un po’ dubbi. Ad ogni modo fa testo il risultato finale”.
Il dirigente traccia un bilancio lusinghiero del lavoro compiuto tra Antillo e Bisconte: “Abbiamo svolto un buon ritiro quest’estate. Era il primo incontro di spessore ed è emerso che possiamo soltanto migliorare. Anche la tenuta atletica ci conforta. Siamo contenti della qualità del gioco espresso e della forza del gruppo, dimostrata una volta di più, in una partita difficile, contro un avversario più ambizioso”.
Positive le risposte arrivate dai tanti volti nuovi: “Direi che si sta comportando molto bene Feuillassier, che spazia a tutto campo e salta l’uomo, mantenendo sempre ritmi alti e confermandosi sempre molto pericoloso. Galesio è stato un po’ sfortunato, ma difende la palla, fa a sportellate e mette in difficoltà le difese avversarie. Trevizan è una conferma, Graziano un giocatore di grande qualità, che potrebbe rappresentare una fondamentale opzione offensiva”.
Siracusano ha analizzato anche la prova di alcuni under e commentato i prossimi scenari di mercato: “Con l’ingresso di Berra, che tessereremo a breve, avremo più fisicità dietro. Il mister ha una rosa molto ampia: dovremmo sfoltirla, ma noi puntiamo molto sui giovani. Stanno facendo molto bene ad esempio Fragapane e Dama, che mostra grande personalità e può darci importanti soddisfazioni. Amella sta crescendo di domenica in domenica, ma anche Paterniti è una sicurezza: il mister deciderà volta per volta”.
Per centrare gli obiettivi prefissati, occorrerà maggiore cinismo: “Purtroppo non segniamo e dovremmo essere più concreti, per trovare più spesso la porta. Serve anche maggiore precisione a centrocampo. Da matricola dobbiamo salvarci, mantenendo i piedi per terra. La parte sinistra della classifica sarebbe un grande risultato”.
Palmese e Gela, da affrontare in casa, i prossimi test: “Per la trasferta calabrese dobbiamo attendere l’evolversi della loro crisi societaria. Dispiace sinceramente. Il “Marullo” credo sia una pratica definitivamente risolta. Ma è evidente ad esempio che una partita come quella con l’ACR, in campionato, si dovrà probabilmente giocare al “Franco Scoglio” due volte, sia all’andata che al ritorno”.