E’ stato il Natale dei rimpianti per il Città di Sant’Agata, che proprio prima della sosta ha perso l’imbattibilità fallendo il primo match-ball del campionato. La sconfitta contro il Torregrotta ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca, ma non ha scalfito le certezze di un gruppo consapevole di avere il destino nelle proprie mani: “E’ stato un peccato, perché pareggiando avremmo mantenuto i 9 punti di vantaggio sul Torregrotta, mentre vincendo saremmo andati addirittura a +12 e questo ci avrebbe fatto passare un Natale molto più sereno” ha dichiarato il difensore santagatese Carlo Aiello.
“Purtroppo è andata così – ha proseguito – ma io sono del parere che le sconfitte possono anche fare bene se servono per caricarti in vista degli appuntamenti successivi. Così è stato per noi che ci siamo allenati ancora meglio per riprendere il cammino interrotto bruscamente. Siamo consapevoli della nostra forza, i pericoli sono sempre dietro l’angolo, ma credo che a questo punto la promozione diretta dipenda solo da noi. Nonostante tutto abbiamo 6 punti di vantaggio che in un campionato del genere non sono pochi. E’ vero che il Torregrotta ci ha battuti, ma credo fermamente che siamo noi i più forti e lo dimostreremo anche nel girone di ritorno”.
Il Barcellona Pozzo di Gotto è avvisato, perché troverà un Città di Sant’Agata ancora più arrabbiato: “E’ una squadra complicata da affrontare, ci abbiamo giocato contro sia in campionato che due volte in Coppa Italia e in tutte e tre le occasioni ci ha messo in difficoltà. – avverte Aiello – Vogliamo riscattarci facendoci questo regalo per l’Epifania. Il calendario ci ha dato una mano dandoci l’opportunità di giocare un’altra gara in casa e noi non vogliamo fallire”.
Mercoledì inizierà il girone di ritorno, con le squadre a caccia della salvezza notevolmente rinforzate dal mercato di dicembre: “Inizia un altro campionato, giocare contro le squadre che si trovano nei bassifondi della classifica sarà diverso. Molte formazioni si sono rafforzate e adesso sarà più dura per tutti. Il Pistunina? Se ci vuole fare un favore è ben accetto, ma noi guardiamo in casa nostra”. Per Aiello già tre centri in questa stagione. Un bottino niente male, ma lui non si sente un difensore con il vizio del gol: “Sinceramente mi alleno per evitare che la squadra subisca il meno possibile. Non ho mai segnato molto, quest’anno la dea bendata è stata dalla mia parte”.