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Città di S. Agata: a Giarre una sconfitta che brucia

Arriva a Giarre la terza battuta d’arresto stagionale. Una sconfitta che brucia parecchio visto il modo come è maturato. I padroni di casa al primo affondo sugli sviluppi di una punizione hanno trovato la rete con Compagno, poi è stato un continuo assalto del S.Agata che però rispetto ad altre circostanze è stato meno preciso. Un discorso a parte lo merita il direttore di gara, che sicuramente non è incappato nella sua migliore giornata. Il fischietto agrigentino Virgilio, ha destato molte perplessità in tante sue decisioni, permettendo tra l’altro ai locali tantissime perdite di tempo e una tattica piuttosto ostruzionistica, basti pensare che più volte il portiere Ficara è dovuto andare presso la panchina avversaria per andare a recuperare il pallone per riprendere il gioco in maniera veloce.

Detto ciò la squadra non è stata brillante come di consueto, è mancata soprattutto lucidità in zona gol, ma non si può assolutamente dire che non ci abbiano provato. Nonostante le tante assenze i biancoazzurri hanno dato tutto quanto avevano a disposizione ma questa volta non è bastato. Certo il cammino adesso si fa ancora più in salita, ma ancora nulla è stato compromesso. Va ribadito ancora a rischio di diventare patetici che questa squadra non è stata costruita per vincere il campionato, è li in alto e vuole restarci, ma a prescindere da come finisca a tutti particolarmente alla squadra va fatto un plauso per il grande sogno che sta facendo vivere alla comunità santagatese. Tornando alla partita, dopo appena un minuto su un calcio piazzato dalla mediana il S.Agata alza male la linea difensiva  e permette a Compagno di trovarsi tutto solo davanti a Mincica e superarlo con un tiro nell’angolo basso. La reazione ospite arriva al 7′ quando Scariolo a limite aggiusta il pallone per Longo che calcia al volo e chiama il locale numero uno Nicotra ad uno strepitoso intervento. Al 14′ Serio strattonato da un difensore termine giù in ara, l’arbitro nonostante le proteste lascia continuare. Il S.Agata attacca a testa bassa, ma come accennavano prima non è lucidissimo nell’ultimo passaggio. Al 45′ un veloce scambio Mincica-Scariolo, libera solo in area Serio che incredibilmente conclude centrale tra le braccia del portiere. Nella ripresa la musica non cambia, anzi il S.Agata attacca ancora di più a capofitto. Al 53′ una punizione dal lato corto dell’area di Bontempo G. scalda i guantoni di Nicotra. In una delle rare sortite offensive il Giarre al 57′ con Nirelli, da buona posizione calcia sul fondo.

Un primo piano di Boris Zingales

Il pressing del S.Agata è asfissiante la precisione un po’ meno. Al 79′ su cross di Zingales dalla sinistra, un difensore etneo tocca il pallone con una mano, anche in questa circostanza le proteste sono vibranti ma l’arbitro fa cenno di continuare. Poco dopo su traversone di Mincica ci prova Protopapa di testa il pallone finisce a lato. Nel corso del recupero in area etnea si generano diverse mischie che non sortiscono però alcun effetto e al triplice fischio a fare festa sono i padroni di casa.

IL TABELLINO
Giarre: Nicotra,Curcuruto, Vecchio, Patti, Famà (76’Di Benedetto), Patanè, Santitt, Compagno, Dadone (67′ Fioriti) Nirelli, Napoli. All. Fichera
Città di S.Agata: Ficara, Franchina, Aleo (61’Protopapa), Serio, Bontempo F., Longo, Carrello(10’Barberi) (76’Galati),Bontempo G., Scariolo, Mincica, Zingales. All. Scaffidi
Arbitro: Carlo Virgilio (Agrigento)
Marcatori: 1’ Compagno

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