Non riesce la “remuntada” al Città di Messina. Al “Garden Sport”, nel ritorno del primo turno della Coppa Italia di Eccellenza, i giallorossi non vanno oltre il 2-2 contro il Milazzo. In virtù del 3-1 dell’andata, sono i tirrenici di Alacqua a passare al successivo turno della competizione. Buona la prova di Romeo e compagni in una gara condizionata dal forte caldo e da ben tre rigori concessi dall’arbitro. E’ il Milazzo a sbloccare la gara al 23′ con una pregevole conclusione dai venticinque metri dell’ex Camarda. Il Città di Messina non demorde e cinque minuti più tardi trova il pareggio dagli undici metri con il bomber Mastroieni. Al 33′ il Milazzo si riporta in vantaggio con “Charlie” Venuti che si procura e trasforma un calcio di rigore. Nel secondo tempo i padroni di casa spingono il piede sull’acceleratore e giungono al pareggio ancora una volta dal dischetto con il solito Mastroieni. Forcing finale della squadra guidata dal duo D’Alessandro – D’Andrea che non riesce a realizzare la terza rete.
La cronaca: orfano dello squalificato Costa e dell’infortunato Galletta, il Città di Messina si schiera con il tradizionale 4-4-2. Novità tra i pali con l’impiego del giovane Riccardo Trovato, classe 1998. Difesa composta da Nicolò, Romeo, Munafò e Fleri. A centrocampo agiscono sulla mediana Ballarò e Romano con D’Angelo e Calogero sulle fasce. Coppia d’attacco formata da La Speme e Mastroieni. Il match inizia con qualche minuto di ritardo sotto un sole cocente. Al 3′ sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un corner di Camarda sul quale Dall’Oglio non trova la giusta coordinazione a due passi dalla porta. Buono il ritmo offerto dalle due squadre nei primi venti minuti. Al 22′ è provvidenziale il recupero di Ciccio Munafò che impedisce il tiro a botta sicura di Frisenda servito ottimamente da Camarda. Un minuto più tardi il Milazzo trova il vantaggio: tocco corto di Venuti per Camarda che dai venticinque metri sorprende Trovato con una pregevole conclusione. Il Città di Messina non si perde d’animo e inizia a premere sull’acceleratore. Al 28′ D’Angelo si invola in area di rigore dalla sinistra, Dall’Oglio interviene atterrando il numero undici di casa, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Mastroieni spiazzando l’ex Di Dio.
La rete galvanizza il Città di Messina che al 32′ si rende nuovamente pericoloso sulla corsia di sinistra ancora una volta con D’Angelo che mette al centro un buon pallone sul quale La Speme non ci arriva per un soffio. Passa un minuto e il Milazzo si riporta in vantaggio con un nuovo calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Romeo su Venuti. Dagli undici metri lo stesso Venuti firma il 2-1. Al 41′ gli ospiti sfiorano il tris, ma è bravissimo Munafò a respingere sulla linea di porta una conclusione del solito Venuti pronto a sfruttare un’indecisione in uscita di Trovato. Dopo un minuto di recupero le squadre tornano negli spogliatoi.
Nella ripresa subito un cambio per il Città di Messina: Iovine rileva Calogero con Munafò che avanza sulla linea dei centrocampisti. Padroni di casa attivi al 46′ con l’ennesimo cross dalla sinistra di D’Angelo non sfruttato a dovere da La Speme. La squadra di casa prende coraggio, costringendo il Milazzo a rinchiudersi all’interno della propria metà campo. Al 57′ uno stanco La Speme lascia il posto a La Rocca. Al 68′ proprio La Rocca recupera un buon pallone sulla trequarti e lancia a rete Munafò steso a sua volta in area di rigore da Parisi. L’arbitro assegna la massima punizione, ma si limita ad ammonire il difensore rossoblù nonostante la netta occasione da rete. Dal dischetto ancora una volta Mastroieni realizza con facilità. Il Città di Messina ci crede e al 74′ spaventa il Milazzo con una pregevole manovra d’attacco che vede protagonisti La Rocca, Fleri e Mastroieni il cui tiro non inquadra la porta. A quattro minuti dalla fine, i giallorossi sfiorano il 3-2 quando Mastroeni lancia Fleri sulla sinistra, ma la conclusione sibila il palo esterno e si spegne sul fondo. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero per poi decretare la fine dell’incontro.
Il Città di Messina saluta la Coppa Italia senza comunque sfigurare al cospetto di un avversario di caratura superiore nonché avanti nella condizione fisica. Una prova di carattere offerta dalla formazione dei tecnici Luigi D’Alessandro e Lucio D’Andrea che lascia ben sperare in vista del campionato.
Città di Messina – Milazzo 2-2
Reti: 23′ Camarda (M), 28′ rig. Mastroeni (CdM), 33′ rig. Venuti (M), 68′ rig. Mastroeni (Cdm).
Città di Messina: Trovato, Nicolò, Fleri, Ballarò, Munafò, Romeo, Calogero (46′ Iovine), Romano (71′ Rizzo), La Speme (57′ La Rocca), Mastroieni, D’Angelo. Allenatore: Lucio D’Andrea
Milazzo: Di Dio, Dall’Oglio, Gualdi, Bella, Parisi, Russo, Alosi (71′ Laquidara), Frisenda, Camarda, Venuti (75′ Dama), Salmeri (68′ Rotuletti). Allenatore: Lorenzo Alacqua.
Arbitro: Riccardo Leotta della sezione di Acireale. Assistenti: Antonino Spanò della sezione di Messina e Lorenzo Chillemi della sezione di Barcellona P.G.
Ammoniti: Munafò (Cdm), Mastroieni (Cdm), D’Angelo (CdM), Parisi (M).
Recupero: 1′ pt, 3′ st.