Il presidente del Città di Messina Maurizio Lo Re è pronto a misurarsi con il campionato di serie D, che sulla carta si annuncia ricco di stimoli: “È un bel girone, non ci saranno partite facili. Si dividerà in due, con dieci squadre che lotteranno per non retrocedere e otto in lizza per i playoff. Vedo davanti a tutte Bari, Turris, ACR Messina, Nocerina e Castrovillari. Come matricola speriamo di disputare un campionato interessante”.
L’obiettivo prioritario è ovviamente il mantenimento della categoria ma i peloritani non nascondono la loro ambizione: “Gli stimoli non mancano. Vogliamo salvarci il prima possibile e magari inserirci nella parte sinistra della classifica. Avremo a cavallo del mese di novembre tre partite davvero difficili, con la trasferta di Bari, mercoledì la stracittadina con l’ACR e poi ancora domenica a Marsala, contro un’altra squadra che si è mossa benissimo”.
Incuriosisce la presenza in rosa di ben quattro sudamericani, con Galesio e Feiullassier già a segno: “Santiago corre e lotta per novanta minuti, è una piacevole rivelazione. Berra? Non abbiamo fretta ma verrà tesserato. È un ottimo centrale, in grado di fare la differenza in serie D, che in Sud America ha giocato anche davanti a 50mila spettatori. Per lui è la prima volta all’estero. Ce lo ha indicato, come gli altri tre connazionali, il procuratore Nunzio Marchione. Rappresentano la nostra scommessa”.
Dal mercato potrebbero arrivare altre novità, anche se Lo Re vuole valorizzare anche i piccoli talenti cresciuti in casa: “Siamo sempre attenti sul mercato, alla ricerca di qualche altro elemento che possa garantire maggiore qualità, sia a centrocampo che in attacco. La rosa è molto nutrita, ma per scelta nostra, che abbiamo aggregato tanti giovani del vivaio, sui quali investiamo da anni. Con mister Furnari vorremmo valorizzare, anche a seconda dell’andamento del torneo, i vari Dama, Di Vincenzo, Silvestri e Di Stefano”.
I successi sui campi di Palmese e Roccella hanno regalato le prime sensazioni positive: “Graziano ha esordito nella Coppa Italia di C con il Catania e si è messo subito in evidenza con il gol di domenica. Ma il campionato è duro e bisognerà stare sempre sul pezzo per portare punti a casa. Queste prime gare ci stanno facendo entrare nella mentalità giusta e ci hanno regalato la certezza che abbiamo disputato un buon lavoro in ritiro”.
Domenica si parte dalla stracittadina con l’ACR di Infantino: “Una partita strana, che avrei voluto evitare. Però va affrontata e spero sia una festa per tutti gli sportivi messinesi. Un momento di aggregazione, da giocare magari a porte aperte e davanti a una bella cornice di pubblico. Il calcio a livello dilettantistico deve attrarre famiglie e bambini. Nel nostro piccolo è uno degli obiettivi stagionali”.