Tra i principali protagonisti della stagione del Città di Messina c’è sicuramente il difensore Alessandro Fragapane, che ha collezionato una ventina di presenze, firmando anche due reti, una nel derby: “Voglio continuare a fare bene. Il gol con il Messina è stato peraltro anche il più bello della mia carriera”.
Dopo avere collezionato ben cinque sconfitte consecutive, i peloritani hanno strappato un buon pari a Troina, dopo l’altro 0-0 collezionato contro il Roccella: “La reazione c’è stata dopo un brutto momento. Abbiamo conquistato due pareggi, che ci consentono di guardare avanti, alla partita con la Sancataldese, con rinnovato ottimismo. Loro hanno acquistato Cossentino e Gambino, due ex Acr, ma anche noi ci siamo rinforzati”.
Nota stonata le tre squalifiche di Bombara, Bellopede e soprattutto Costa, fermato per ben tre settimane dal giudice sportivo: “Io sono di parte e l’espulsione di Giuseppe non l’ho vista bene per giudicare fino in fondo. Ma tre giornate sono fin troppe e purtroppo non credo sia possibile ricorrere. Speriamo di ovviare alla sua assenza”.
Ai box ci sono peraltro elementi di spessore, come Berra e Cangemi. “Confidiamo nel rientro di Tomas, che si sta allenando e avverta meno dolori. Spero di superare anche io qualche acciacco. Anche la Sancataldese avrà qualche assenza per squalifiche. In palio ci sono punti importanti per la salvezza”.
Dopo due promozioni consecutive, i giallorossi stanno disputando un torneo di bassa classifica, mostrando grandi difficoltà soprattutto in attacco: “Il doppio salto di categoria non significa molto – sostiene Fragapane –. Stiamo pagando piuttosto l’inesperienza del gruppo. Tolti elementi come Bombara e Quintoni, siamo quasi tutti under 23. Sono convinto che raggiungeremo comunque i nostri obiettivi”.
La mancata disponibilità per mesi del “Marullo” ha complicato i piani di mister Furnari, ma Fragapane non cerca scuse: “Il campo è l’alibi degli scarsi. Non dobbiamo porci troppi problemi ma giocare bene dappertutto. In rosa ci sono ottimi giocatori e ora sono arrivati anche Landi e De Lucia”.
L’esterno, che aveva già esordito in D nel 2013, non condivide le critiche piovute sullo staff tecnico: “Gli addetti ai lavori dicono sempre tante cose, come era accaduto anche l’anno scorso. Il mister ha grandi capacità e per me può fare anche più della D. Ne usciremo con lui da questa situazione. Dobbiamo risalire la china per provare a evitare i playout. La squadra c’è ed è viva. Non ci siamo disuniti, il gruppo è fantastico. Speriamo di superare presto il Locri”.
Il mercato ha regalato anche la partenza di Dama, adesso a Bologna: “Era il mio compagno di stanza in tutte le trasferte, ci sentiamo spesso – ricorda Fragapane –. Gli voglio bene e spero possa crescere ancora. Ha i mezzi per sfondare. Un altro giovane su cui scommetto? Sergio Silvestri. Ha trovato poco spazio ma è valido e può raggiungere traguardi importanti. Ha la testa a posto e questo è fondamentale nel calcio”.