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Città di Sant’Agata da applausi: rende dura la vita al Catania capolista (3-2)

Il Città di Sant’Agata esce tra gli applausi dei sostenitori etnei al “Massimino” dopo una grande partita, in cui ha mostrato ottime trame di gioco che hanno messo in difficoltà i padroni di casa, capolista imbattuta e già irraggiungibile del girone. Anche se non porta punti a casa paradossalmente la formazione di Leo Vanzetto esce da Catania ancora più forte e convinta dei propri mezzi.

Sant'Agata
Squillace in azione contro il Catania

La cronaca si apre al 6′ con un tiro di Calafiore dalla distanza che termina alto. Ben più pericoloso D’Aleo che quattro minuti dopo al termine di un sontuoso affondo scheggia la traversa della porta difesa dall’ex Bethers. Al primo vero affondo il Catania passa. Corre il 17′ quando Rapisarda arpiona un pallone in area e insacca sotto la traversa con un forte tiro. La replica santagatese non tarda ad arrivare e al 23′ un cross velenoso di D’Aleo attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno riesca a deviare verso la porta. Il Città di Sant’Agata ci crede e al 25′ dopo un’uscita di Bethers, Scolaro calcia verso la porta rimasta sguarnita, salva Lorenzini. Al 27′ Cicirello al termine di una grande azione cerca Morleo pronto alla battuta, risulta provvidenziale la chiusura di Somma. Il Città di Sant’Agata sciupa, invece il Catania si dimostra cinico e al 34′ raddoppia con Vitale. Prima del riposo il Città di Sant’Agata potrebbe tornare in scia, ma la deviazione volante di Cicirello finisce sull’esterno della rete.

Sant'Agata
Il Sant’Agata ha realizzato due reti a Catania

Nella ripresa comincia ancora bene la squadra di Vanzetto, senza alcun timore reverenziale. Al 47′ Vitale elude l’intervento di Bethers, ma poi incredibilmente non trova la porta. Il meritato gol arriva al 53′, quando Scolaro in area è il più lesto di tutti e insacca nell’angolo basso. Al 70′ gli etnei allungano nuovamente. A seguito di un contatto veniale in area tra Forchignone e Scolaro, il direttore di gara assegna la massima punizione. Sul dischetto si porta il neo entrato Jefferson, che non lascia scampo a Curtosi. Partita finita? Macchè! Al 79′ il Città di Sant’Agata trova il 3-2 grazie a Bonfiglio che trasforma un penalty concesso per fallo su Maesano. A questo punto i biancoazzurri che hanno speso tantissimo, cercano l’impresa ma a parte qualche mischia non riescono più a creare pericoli alla porta difesa da Bethers, rischiando di capitolare nuovamente su ripartenza dei locali con la conclusione di Forchignone che termina a lato. Poco dopo arrivano il triplice fischio e gli applausi scroscianti del pubblico a sottolineare la grande prova del Sant’Agata, che ha realizzato due reti alla corazzata del girone, che nelle precedenti otto giornate ne aveva subito appena tre.

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