Città di Messina: “Pronti a sposare il progetto ACR. Due squadre in D non hanno senso”

Città di MessinaIl Città di Messina in festa per la promozione in D

Dopo due promozioni consecutive, il Città di Messina ha raggiunto in D i “cugini” dell’ACR. La proprietà apre ad una collaborazione con il presidente Pietro Sciotto dopo i colloqui delle ultime settimane. Pubblichiamo integralmente la lettera aperta diffusa dal presidente del Città di Messina Maurizio Lo Re:

Maurizio Lo Re

Il presidente del Città di Messina Maurizio Lo Re

“Sono stati giorni di lavoro e di attesa. Il nostro profilo basso ci ha portato a far silenzio, non amiamo la pubblicità, non bramiamo a tutti i costi la pagina del quotidiano. Il progetto Città di Messina è al suo apice, il programma triennale è da considerarsi concluso. La serie D, per la società è un punto di arrivo.

Premesso che amiamo la nostra città e speriamo che possa risorgere il calcio a Messina, il giorno dopo la partita contro il Camaro che ha consacrato la vittoria del campionato, abbiamo incontrato il Presidente Sciotto e illustrato le nostre idee di calcio, il nostro programma per un’eventuale collaborazione, volta al bene comune.

Città di Messina

La dirigenza del Città di Messina e Il direttore generale Giovanni Cardullo

– Noi, Città di Messina, siamo disponibili a mettere da parte tutto ciò che abbiamo fatto, compreso il titolo della serie D, per sposare il progetto Acr e riscattare il calcio cittadino.

– Tutto questo passa attraverso una seria programmazione ed un organigramma societario condiviso in tutte le sue componenti.

– Lunedì dovrebbe essere il giorno della fumata bianca, qualora questo non si verificasse, potrei prendere la decisione di ridimensionare la società e pensare solo al calcio giovanile (scuola calcio e settore giovanile), ed essere coerente con le dichiarazione fatte in tempi non sospetti: “Due squadre in Serie D non possono coesistere, ed io personalmente non intendo più far derby, essendo un tifoso del Messina”.

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza