L’impresa di giornata l’ha realizzata il Città di Messina superando al “Franco Scoglio” una Turris che arrivava in gran forma e da seconda forza del torneo. Decisivo è stato il gol di Cangemi. “I ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale e di storico”, ha commentato l’allenatore Giuseppe Furnari.
“Abbiamo battuto una squadra che veniva da sei vittorie consecutive ed aveva il passo del Bari – ha proseguito il tecnico giallorosso – ma siamo stati bravi a limitarli tanto e a giocare sul gol che abbiamo trovato ad inizio gara. Abbiamo rischiato poco, soltanto in qualche mischia, lottando con un cuore ed una voglia indescrivibili. Cangemi? Per ora si trova sempre al posto giusto al momento giusto e riesce a metterla dentro, ma nel complesso stiamo migliorando sulla tenuta mentale e lo si è visto contro una squadra costruita per vincere il campionato”.
Sorride anche la classifica, sebbene il Città di Messina resti in zona playout. “Ormai il periodo iniziale è stato superato, abbiamo preso le misure sia al campo che alla categoria e abbiamo maggiore convinzione nei nostri mezzi. La graduatoria ci vede ancora invischiati nelle zone basse, ma non dobbiamo guardarla adesso, continuando a lavorare così”.
Alle porte c’è il turno infrasettimanale, con le tante assenze che creano qualche grattacapo a Furnari: “Già mercoledì dovremo andare a Locri, non abbiamo nemmeno il tempo di festeggiare. Tra squalifiche e infortuni anche oggi mancavano cinque o sei giocatori, però per questo mi preme sottolineare il buon lavoro fatto in estate per la composizione dell’organico. Oggi hanno giocato Princi e Nicosia, che non avevano fin qui trovato molto spazio ma hanno fatto la loro parte. Siamo una neopromossa, con tanti giovani, bisognava aspettare che ci fosse un certo percorso di crescita. Abbiamo, inoltre, ritrovato quella solidità che ci aveva contraddistinti l’anno scorso e siamo riusciti a vincere questa partita. Se anche ad Acireale avessimo avuto la stessa concentrazione e cattiveria avremmo vinto anche lì”.