L’incubo è comune per le tre compagini della provincia di Messina impegnate nel torneo di Serie D ed è associata alla parola “play-out“. Nel Girone I del massimo torneo dilettantistico nazionale si torna in campo, da domenica si giocherà alle ore 15:00, per la ventinovesima giornata con Orlandina e Città di Messina attese da turni interni, e il Due Torri in trasferta.
Le tre formazioni messinesi, in competizione tra loro, sono alla ricerca di successi che incrementino le relative classifiche di punti utili a scongiurare il barrage finale, o quantomeno regalarsi la miglior posizione in griglia ed il vantaggio del fattore campo nell’appendice stagionale per evitare il ritorno in Eccellenza.
L’ostacolo più duro toccherà senza dubbio al Città di Messina con i peloritani costretti a causa della squalifica del “Celeste” ad emigrare al “Grotta Polifemo” di Milazzo per ospitare l’Akragas, seconda forza del torneo, di mister Pino Rigoli. Un match cruciale per i peloritani galvanizzati dal successo esterno nel derby con il Due Torri, ma che contro gli agrigentini mister Gianfranco Laganà dovrà rinunciare agli squalificati Manfrè e Santamaria oltre a quella perdurante di capitan Camarda. La sfida contro gli “ex” Saraniti ed Assenzio sarà diretta dal fischietto brindisino Di Stefano.
Il Due Torri cercherà un pronto riscatto al “Dino Liotta” di Licata. La formazione di mister Antonio Alacqua dovrà rinunciare agli squalificati Saggio e Venuti, e con diversi elementi alle prese con problemi fisici contro l’undici gialloblu di mister Tarcisio Catanese (ex fantasista con trascorsi in Serie A con Parma e Reggiana) oramai rassegnato alla discesa di categoria, ma ancora pronto a vendere cara la pelle.
Per il Due Torri l’occasione comunque appare propizia per centrare il primo successo esterno stagionale, anche se preoccupa lo scarso feeling con la rete dei propri attaccanti. Direzione di gara affidata al palermitano Madonia.
Torna tra le mura amiche del “Micale” l’Orlandina di mister Angelo Galfano che ospiterà i calabresi dell’Hinterreggio in una sfida cruciale per rimanere al di fuori della zona calda. La squadra paladina del presidente Romagnoli dall’avvento del nuovo tecnico, subentrato all’esonerato Raffaele, ha incassato tre pesanti debacle in trasferta, ma in casa ha raccolto il bottino pieno con Pomigliano e Cavese, e vuole allungare la sua striscia interna per conquistare la permanenza nella categoria.
Paladini costretti a rivoluzionare il proprio assetto difensivo per le squalifiche di D’Angelo e Di Giovanni, oltre agli infortunati Scordino (stagione finita per lo sfortunato portiere), Di Bella e Maresca. Ad arbitrare la gara sarà Affatato di Domodossola.