Fra gli elementi più esperti in casa Città di Messina c’è sicuramente il centrocampista Francesco Cardia, che torna in D dopo otto anni e le 44 presenze collezionate con la maglia dell’ACR, guidato peraltro all’epoca per un breve periodo proprio da Pietro Infantino, che domenica ritroverà da avversario al “Franco Scoglio”.
Il 29enne messinese è soddisfatto del doppio passaggio del turno, conquistato sui campi di Palmese e Roccella: “Fa sempre piacere andare avanti in una competizione. La Coppa Italia rappresenta un banco di prova importante, perché spesso andiamo a scontrarci con realtà che ci ritroveremo successivamente in campionato. Abbiamo battuto due formazioni calabresi, dimostrando ancora che a far la differenza è il gruppo e lasciando alle spalle le chiacchiere estive che ci hanno accompagnato per tutto il precampionato. Abbiamo risposto a tutte le critiche e le preoccupazioni vincendo sul campo e adesso non abbiamo alcuna intenzione di fermarci”.
La società, da matricola, indica la permanenza come il principale traguardo stagionale, senza farsi esaltare troppo dai primi successi, che rischiano di essere fuorvianti. Cardia però non vuole fare il pompiere: “A parer mio catalogare una stagione già ad agosto non è proficuo. Non mi piace parlare soltanto di salvezza, il Città di Messina scende ogni domenica in campo per ottenere i tre punti e ciò che ne verrà fuori si vedrà chiaramente soltanto al termine dell’annata. Dobbiamo essere sempre pronti a dare il massimo con l’obiettivo primario di far bella figura anche in Serie D”.
Il bilancio del mercato, che presto dovrebbe regalare anche l’ufficialità dell’arrivo di un quarto argentino, Berra, già aggregato da una settimana, è positivo: “La società è stata in grado, anche grazie ai consigli e alle richieste del mister, di allestire una squadra solida e competitiva. Sono stati acquistati alcuni under dal profilo interessante che, affiancati dai veterani come me, Bombara, Quintoni, Fragapane e Calcagno potranno intraprendere un percorso di crescita importante. Inoltre sono arrivati ragazzi esperti e talentuosi come Galesio, Trevizan e Feuillassier che stanno danno e continueranno a dare un grande contributo alla causa”.
Furnari vuole sfruttare a pieno i movimenti di Cardia anche in fase offensiva. Il centrocampista, che in carriera ha indossato anche le maglie di Villafranca, Rieti e Igea Virtus, ha firmato ben undici reti nel passato torneo: “Lo scorso anno ho segnato tanto, nonostante la mia posizione non fosse così tanto avanzata. Il mister adesso vuole che io mi inserisca maggiormente per concludere verso la porta. Spero dunque di migliorare il bottino personale e fare il massimo per il Città di Messina”.