L’Amministrazione Comunale non ha recepito i decreti nazionali e regionali, che indicavano il tennis tra le poche discipline consentite, anche in virtù degli studi degli esperti. Inevitabile quindi la delusione degli appassionati. Pubblichiamo integralmente la nota stampa diramata da Roberto Branca, delegato della Fit di Messina:
“Carissimo Sindaco Cateno De Luca, Le rappresento la prevedibile delusione e amarezza di tutti gli appassionati di tennis della nostra città, e mi creda sono tantissimi, alla notizia che i circoli cittadini resteranno chiusi e quindi non sarà possibile praticare questo sport individuale che un recente studio del Politecnico di Torino “promuove” come sport tra i più sicuri.
E proprio ieri l’Assessorato regionale alla Salute ha pubblicato una circolare in cui vengono elencati gli adempimenti posti a carico dei circoli sportivi che i legali rappresentanti degli stessi sono tenuti al rigoroso rispetto e di tutte le misure richiamate dalla normativa nazionale e regionale in materia di sanificazione, di distanziamento interpersonale e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di sicurezza (mascherine, guanti, termoscanner e saturimetro).
Adempimenti così severi che permetterebbero la pratica del tennis con livelli di sicurezza pari o superiori ad altre attività oggi consentite. Il campo di gioco ha una superficie di oltre 800 metri quadrati che verrebbe destinata a soli due giocatori (al momento è esclusa la pratica del “Doppio”) distanziati di oltre venti metri con rarissimi avvicinamenti che, per impossibilità tecnica, non arrivano a quattro metri.
Nel rispetto delle limitazioni e delle disposizioni su menzionate, ivi compresa la chiusura degli spogliatoi (eccezion fatta per i servizi igienici debitamente sanificati), La prego gentilmente di valutare l’opportunità di consentire la pratica del tennis nel rispetto delle disposizioni della menzionata circolare assessoriale. Tutti gli appassionati di tennis gliene saranno grati. Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Distinti saluti”.
