Dopo le dimissioni del tecnico Gaetano Auteri e del direttore sportivo Marcello Pitino, in sala stampa si è presentato l’allenatore in seconda Daniele Cinelli, a Messina già nel passato torneo al fianco di Sasà Sullo prima ed Ezio Raciti dopo. “Abbiamo giocato una partita importante contro una squadra più forte di noi – ha detto in sala stampa ai microfoni de ilrossoblu.it –. C’è stato un atteggiamento buono soprattutto in fase di non possesso, siamo stati organizzati ed equilibrati. Si è creato poco, è vero. Non potevamo giocarci una gara a viso aperto contro una squadra più forte di noi. Resta la prestazione offerta”.
Anche Cinelli attende le valutazioni della proprietà, che si è presa del tempo prima di scegliere il nuovo staff tecnico e dirigenziale: “Come si gestisce questo momento non posso dirlo, siamo in attesa delle decisioni del presidente. Auteri è stato anche mio allenatore quando ero calciatore: dispiace, è una sconfitta per tutti. Attendiamo le scelte della presidenza, nutro comunque fiducia. Anche se questa stagione è molto più difficile lascia ben sperare la prestazione offerta dalla squadra a Crotone. I ragazzi hanno fatto una buona partita, non direi che tutto è finito ci sono ancora 19 partite”.
L’ex allenatore dell’Avellino non getta la spugna, nonostante il -4 dall’Andria e il -5 dalla Viterbese vittoriosa: “Si tratta di una situazione particolare ma attenderei prima di emettere una sentenza. Sicuramente questo momento che stiamo attraversando in generale non è piacevole, soprattutto per la gente di Messina. Non sono di lì ma è il secondo anno che ci vivo, ho un senso di appartenenza per la causa. Dispiace vedere la squadra in queste condizioni. Credo che ci sia tempo, credo nel presidente e penso che potremo lottare e combattere fino alle ultime partite”.