L’esterno friulano, in estate vicino all’accordo con l’Acireale, sta vivendo a Patti un ottimo momento. Nel team di Pippo Sidoti si trova a meraviglia e spera si poter dare il meglio di se anche lontano dal PalaSerranò. Per il match di domenica contro la capolista, il buon “Mat” chiede l’aiuto dei tifosi.

Il giorno in cui Mattia Ciman arrivò a Patti non disfò la valigia in quanto, da giocatore in prova, non aveva la certezza di rimanere. Ad inizio stagione aveva raggiunto l’accordo con l’Acireale, ma poi tutto saltò e ad ottobre arrivò la chiamta di Pippo Sidoti: la scelta si rivelo azzeccata! Oggi, infatti, l’esterno friulano rappresenta un punto di riferimento per questa squadra ed insieme ai suoi compagni sta contribuendo ai successi sin qui ottenuti. “ Sono soddisfatto delle mie prestazioni interne, meno invece per quelle fuori casa – ci confessa Ciman – davanti al mio pubblico mi esalto dando il cento per cento e se poi hai dei compagni di squadra che hanno tanti punti nelle mani giocare insieme a loro è un piacere. Le sconfitte inaspettate contro San Filippo e Acireale ci sono servite da insegnamento, dopo essere caduti ci siamo rialzati alla grande e lo dimostrano le cinque vittorie consecutive. Contro Cefalù – continua Mat – so che per i tifosi non è una partita come le altre per i trascorsi storici ma il nostro coach la sta preparando come le precedenti sfide, ne più ne meno. Quello che chiedo invece che ci sia di diverso è la presenza del pubblico. Vorrei vedere le gradinate gremite, molta più gente che ci sostenga e ci spinga alla vittoria”. A proposito di pubblico abbiamo chiesto a Ciman se quel gesto militare che fa dopo aver segnato ha un significato. “Nessun significato – ha risposto Mat – è una cosa che mi sento di fare, è il mio saluto a chi mi viene a vedere”.