Dodicesimo turno in cui svetta lo scontro d’alta classifica al PalAlberti tra Barcellona e Palestrina. Formazioni annunciate, nel caldo catino siciliano parte bene Serino per arginare la prevedibile sfuriata iniziale di Barcellona. Mano delicata di Brunetti (già a quota 7) con una tripla fortunosa, l’11-4 induce Lulli alla prima sospensione. Rodriguez spinge la transizione e costringe Drigo al fallo, dentro i due liberi, ma il giro in post-basso di Pederzini scuote Palestrina (13-6). I locali sono bravi nei raddoppi sotto canestro e ci deve pensare Rischia a trovare punti dalla distanza, si battaglia tanto da far spendere alle due squadre un’infrazione di 24 secondi per parte. Sul 15-9 fondamentale viaggio in lunetta per Brunetti a rompere il digiuno, qualche rimbalzo di troppo finora concesso dai romani. Pesante anche il 2+1 del solito Pederzini, l’ultimo minuto è caratterizzato dall’assolo bruciante di Teghini che conquista il +7 per i suoi.
Lo imita Rossi in apertura di secondo periodo, ma anche per merito di Barcellona le percentuali restano basse. La quota 15 è poco per contrastare la verve dei giallorossi, a cui basta il parziale di 4-2 in quasi cinque minuti per tenere la testa avanti. Qui arrivano due triple mortifere che permettono a Barcellona di doppiare gli avversari, Palestrina litiga con la retina e in un eccesso di proteste Montanari si prende il tecnico. Un po’ di respiro la bomba di Drigo (33-18), Rodriguez ricaccia indietro al primo tentativo di risalita, in un primo tempo che va in archivio col netto vantaggio a favore dei padroni di casa reso fortunatamente meno amaro dalle penetrazioni di Serino e Rischia: 41-26 al 20′.
Sostanziale equilibrio al rientro sul parquet, c’è anche un tecnico per Nisic a dare coraggio agli ospiti (44-31), preambolo alla solita combinazione Serino – Pederzini col taglio finalizzato da un 2+1 che vale il -10. Serino sbaglia una volta non la seconda, ma nel mezzo Brunetti e Grilli rimpinguano il distacco che di fatto rimane sostanzioso: 52-36. Grilli da tre non può essere lasciato solo e la forbice si allarga, Palestrina ci mette impegno ma il rientro è complicatissimo. Dal nulla arriva l’espulsione per secondo tecnico di Nisic, Rossi mette il libero e poi va a riposare in favore di Montanari. La serata non ha intenzione di invertire rotta quando volge al termine il terzo quarto e sul 57-42 si torna al passivo maturato all’intervallo. Il 6-0 conclusivo però cancella quasi del tutto le residue speranze di rimonta.
Rischia è l’ultimo ad arrendersi, Palestrina torna persino a -15, contro un avversario comunque tostissimo e lungi dal mollare la presa. Risolve Grilli (doppia doppia da 25 e 14 asssit) con una bella giocata firmando il 68-50 a meno di sette dalla fine, la stanchezza per il turno infrasettimanale si fa sentire e qualche errore di costruzione lascia campo libero al nuovo allungo giallorosso. Senza sorprese l’epilogo del match, Barcellona vince con merito e mostrando un’energia contro cui Palestrina non ha saputo opporsi, lottando però fino al 40° per ridurre i danni. La trasferta di Teramo chiuderà il 2016 di Barcellona, l’anno della retrocessione dalla A2 e la resurrezione in questo avvio in serie B.
Basket Barcellona – Citysightseeing Palestrina 80-64
Parziali: 20-13, 21-13, 22-16, 17-22
Basket Barcellona: Grilli 25 (4/7, 4/9), Brunetti 24 (7/11, 1/2), Rodriguez 10 (1/3, 2/5), Sereni 8 (3/7, 0/0), Stefanini 4 (1/7, 0/1), Teghini 4 (2/3, 0/1), De Angelis 3 (0/2, 1/3), Paunovic 2 (1/1, 0/0), Ippedico 0 (0/0, 0/0), Varotta 0 (0/0, 0/0). All: Nisic
Tiri liberi: 18 / 22 – Rimbalzi: 43 13 + 30 (Rodriguez 11) – Assist: 14 (Grilli, Yancarlos Rodriguez 5)
Citysightseeing Palestrina: Rischia 14 (1/2, 4/9), Rossi 14 (4/6, 1/4), Serino 12 (5/10, 0/3), Drigo 11 (4/7, 1/3), Pederzini 8 (3/8, 0/0), Montanari 5 (0/2, 1/1), Brenda 0 (0/1, 0/0), Molinari 0 (0/0, 0/0), Gagliardo 0 (0/4, 0/1), Rossi 0 (0/0, 0/0). All: Lulli
Tiri liberi: 9 / 13 – Rimbalzi: 24 6 + 18 (Serino 8) – Assist: 9 (Rischia 4)