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Cicirello saluta il Sant’Agata dopo 7 anni e 98 gol: “Non vi dimenticherò mai”

Lungo post di commiato per l’attaccante e capitano del Città di Sant’Agata Giorgio Cicirello, che ha lasciato il gruppo dopo sette stagioni e numeri di primo piano. Otto gol in ventotto presenze il bottino collezionato nell’ultimo torneo, da un calciatore simbolo del progetto. 

Sant'Agata
La fascia da capitano al braccio di Cicirello (foto Calogero Librizzi)

“Cari amici, dirigenti, addetti ai lavori, tifosi, ragazzi e bambini, purtroppo è arrivato il momento di dirci ciao. Dopo sette anni vi saluto e vi ringrazio per tutto ciò che mi avete dato, sono stati sette anni, come il numero che ogni domenica portavo sulla mia schiena, anni unici che porterò sempre dentro il mio cuore. Non scriverò tanto perché non sono di tante parole e in questo video non ci sono i gol o le giocate che ho fatto perché quelle saranno sempre nella mia mente e nella vostra, come i 98 gol che ho segnato con questa magnifica Maglia, 98 volte che ho incrociato il vostro sguardo felice e orgoglioso di essere santagatesi, voglio che vi ricordiate di me per l’umiltà e la semplicità che ho sempre avuto. Non potrò mai dimenticare cosa abbiamo fatto insieme. Dall’Eccellenza siamo saliti in serie D dopo 28 lunghi anni, e in questi tre anni abbiamo raggiunto la salvezza, un play off a Cava, e abbiamo sfiorato l’ultimo anno nuovamente i playoff giocando il miglior calcio del girone I di serie D, cose che non mi sarei mai immaginato.

Cicirello
Cicirello con il Sant’Agata nel lontano 2016

Tutti insieme abbiamo scritto la storia e sarò grato a tutti voi, perché siete stati la mia seconda famiglia. Ringrazio la società per la fiducia che ha avuto in me e per avermi fatto sentire importante. Lascio una società sana e piena di principi. Ringrazio il direttore Ettore Meli, a cui voglio bene e che rispetto per il lavoro svolto e la dedizione che ha sempre avuto per questa magnifica squadra. Ringrazio il Direttore Generale Gianluca Amata per essere stato esempio di carisma e professionalità. Ringrazio il nostro Team Manager Enzo Franchina, uomo enorme ma da un cuore buono, a cui mi sono legato tanto quest’anno. Ringrazio Bernardo Paratore, Antonio Ortoleva e Vincenzo Fazio, tutti i presidenti che si sono susseguiti in questi anni per aver portato e fatto rimanere il Sant’Agata in Serie D. Ringrazio tutti i Mister, Allenatori in Seconda, Match Analyst, Preparatori Atletici e dei Portieri che mi hanno sempre aiutato a crescere giorno dopo giorno.

Sant'Agata
Giorgio Cicirello in azione con il Sant’Agata nel 2020

Ringrazio Salvo Miracola, figlio dello storico Presidente Filippo Miracola per i consigli dati, e per avermi dato la possibilità di ricordare suo padre ogni domenica. Ringrazio tutti i giocatori che hanno fatto parte di questa famiglia in questi sette anni, ma ne ringrazio uno in particolare, Claudio Calafiore: senza di te qui non sarei riuscito a fare tutto quello che ho fatto, ti amo e ti auguro sempre il meglio amico mio. Ringrazio i nostri magnifici magazzinieri Daniele Silla, Alessandro Calandi e il barista Angelo Agatone per la gioia che ogni giorno portavano al campo, vi vorrò sempre un bene immenso. Ringrazio il nostro fisioterapista Alessio Conforto, sempre a disposizione, pronto a tirarmi su di morale e cercare di trovare qualcosa di positivo in tutto ciò che mi accadeva. Ringrazio Antonino Tita Gallo, massaggiatore speciale, capace di far sparire tutti i problemi fisici e mentali. Ringrazio il nostro speaker/telecronista/allenatore Juniores Angelo Giallombardo, non dimenticherò mai le tue urla al microfono dopo un mio gol.

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Calafiore e Cicirello in Dattilo-Sant’Agata: da avversari a compagni (foto Nino La Macchia)

Ringrazio Calogero Giuseppe Librizzi, che ha realizzato questo splendido video che mi permette di salutare il mio paese e la squadra del mio cuore. Ringrazio i ragazzi del gruppo organizzato, avete passato anche momenti difficili, ma siete riusciti sempre a rialzarvi. Siamo stati una cosa sola, spero di rincontrarvi presto e abbracciarvi tutti, siete stati speciali per me e la mia crescita. Ringrazio la mia famiglia e la mia ragazza che mi hanno sempre sostenuto, soprattutto in questo momento. Infine volevo ringraziare tutti i ragazzi e bambini che anche chiedendomi solamente una foto mi hanno fatto sentire importante. So che vi sto deludendo, so che qualcuno di voi mi dimenticherà, ma spero che la mia esperienza qui serva per accendere in voi la voglia di fare sport e magari diventare un nuovo giocatore santagatese che possa giocare nel Sant’Agata. Non so ancora niente del mio futuro ma so che sarete sempre dentro il mio cuore, tiferò giorno e notte per voi. Ciao Città di Sant’Agata. Il vostro Giorgio”.

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