Barcellona è sconvolta. In una delle annate più amare sul fronte dei risultati, il dolore più grande arriva purtroppo fuori dal campo. È scomparso infatti, ad appena 43 anni, il mitico “Fiorello”. Antonio Bucolo era lo storico magazziniere dell’Igea Virtus e “uomo simbolo” dello spogliatoio giallorosso.
Chiunque sia stato almeno una volta al “D’Alcontres”, anche tra gli avversari, non ha potuto fare a meno di notarlo, anche per le caratteristiche e coreografiche esultanze. Per la sua fedeltà ai colori barcellonesi, ha rappresentato un po’ quello che a Messina è avvenuto con il mitico massaggiatore Ciccio Currò ed era comunque un rappresentante di un calcio romantico, ormai sempre più difficile da scovare in stadi sempre meno calorosi.
Non a caso è affranto l’ex responsabile dell’area tecnica dell’Igea Virtus Salvatore Grasso: “Provo una tristezza infinita. Ci legano tanti simpatici ricordi, restano nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato. e lo stesso vale per tanti addetti ai lavori: oggi ho ricevuto tantissimi sms di ex calciatori, allenatori, dirigenti e tifosi. Tutti amavano Antonio. Nella nostra città una foto con “Fiorello” era come una con Maradona a Napoli. Trasformava il momento più negativo di una società in uno di grande unione, lui era il cuore pulsante dell’Igea Virtus. Sono onorato di averlo avuto accanto nelle nostre più belle battaglie”.
Commosso anche l’ex allenatore barcellonese Peppe Raffaele, adesso alla guida del Potenza: “La notizia mi ha sconvolto, provo veramente una tristezza infinita. Anche perché stava bene ed era sempre al campo. Siamo stati quattro anni assieme, fianco a fianco. Gli volevo bene come un fratello e si è fatto apprezzare da tutti. Avevamo un rapporto bellissimo e i nostri riti prima delle partite. Avverto un senso di sgomento, perché persone così non si trovano facilmente nel mondo del calcio. Per l’Igea Virtus è una giornata tristissima. La vita con lui non è stata generosa, ma la affrontava con il sorriso e una simpatia unica”.
Non ha ancora realizzato il portiere del Sant’Agata Giuseppe Ingrassia: “Mi dispiace tantissimo. Quando mi sono svegliato questa mattina e ho appreso la notizia non ci credevo, sono stato cinque minuti a pensarci su. Era una persona speciale, che portava allegria e ci faceva divertire. È accaduto all’improvviso e ancora stento a crederci, nessuno se lo aspettava. Fiorello ogni giorno ci regalava una perla, era uno di famiglia. Con lui si scherzava sempre dopo gli allenamenti. Stava con noi anche fuori dal campo. Ho tanti ricordi bellissimi: aveva un modo di fare unico. Perdiamo una bandiera, va via un pezzo di storia del calcio barcellonese”.
Il difensore Maurizio Dall’Oglio, adesso in forza al Casarano, ha affidato a Facebook il suo commosso cordoglio: “Notizia più brutta non mi poteva arrivare, sono senza parole. Tu, grande amico di tutti, grande persona, innamorato dei colori giallorossi. Potrei stare ore e ore a scrivere tante cose su di te perché eri una persona stupenda. Spero che adesso ti starai mangiando un bel panino di quelli che sai tu: alla fine dopo l’Igea era le cosa che ti piaceva fare… Tu che mi sei stato vicino anche nel momento in cui mi sono fatto male, che ci sei sempre stato per la nostra Igea Virtus. Adesso hai lasciato un vuoto a una città che ti ha sempre amato. Ti voglio bene, grande Fiorello, riposa in pace”.
E sui social è arrivato anche il saluto dell’ex attaccante argentino Julian Di Cosmo, che ha postato lo scatto di una sua rete: “Come abbiamo gridato per questo gol. Fiorello era un ragazzo fedele, un amico che dopo tutti gli allenamenti se ne andava con me, Elio Di Toro, Chicco D’Anna, Ciccio Alosi e gli altri ragazzi. Dopo ogni trasferta aspettava nello stadio il nostro arrivo. Che tristezza, riposa in pace”.
L’Igea Virtus intanto ha richiesto alla Lega Nazionale Dilettanti un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della gara di Bari, in onore di “Fiorello”, e di giocare con il lutto al braccio. I funerali, per l’ultimo saluto ad Antonio Bucolo, sono programmati per lunedì pomeriggio presso la chiesa di San Sebastiano alle 15:30. Il feretro dovrebbe effettuare anche un ideale giro di campo al “D’Alcontres”, la sua autentica seconda casa.